Perseguitava la moglie dopo la separazione e non le dava pace. Nella notte, a Pioltello, i Carabinieri della Stazione di Melzo hanno arrestato in flagranza un 49enne turco per il reato di “atti persecutori” nei confronti della moglie coetanea, residente nel territorio pioltellese.
L’uomo, sposato con la consorte dal 1995, da alcuni mesi era stato allontanato di casa della moglie a seguito di alcune violenze subite perpetrate negli anni. Ma lui ha deciso di non demordere e nella notte, in evidente stato di ebbrezza, si è avvicinato all’abitazione della moglie, minacciandola di morte e provando ad entrare con forza all’interno dello stabile condominiale, tanto che la donna, temendo per la propria incolumità, ha subito richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine. Grazie alla immediata segnalazione, i militari hanno raggiunto immediatamente l’abitazione e hanno arrestato l’uomo che continuava ad inveire verso la donna.
Ai militari la donna ha riferito di aver subito, negli ultimi giorni, analoghe molestie da parte del marito e manifestando tutto il suo disagio e i segni di giorni passati con l’ansia che l’uomo potesse apparire ovunque.
Il 49enne è stato condotto in mattinata presso il Tribunale di Milano per il giudizio direttissimo, all’esito del quale è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa.