Cag Friends è un successo, l’Ist. Montalcini: «Ha aiutato molti dei nostri ragazzi»

Il ringraziamento degli insegnanti va agli educatori del Centro di Aggregazione Giovanile, che hanno permesso agli studenti di terminare l'anno con ottimi risultati

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Gli esami di terza media sono ormai agli sgoccioli, e, con le soddisfazioni dei ragazzi, arrivano anche i ringraziamenti a chi, per questi giovani, ha fatto tanto: il Cag Friends, centro di aggregazione giovanile cernuschese, che dalla sua nascita – nel lontano 1996 – ha fatto molta strada, arrivando addirittura a essere finanziato dal Comune in convenzione con le parrocchie.

I RINGRAZIAMENTI DELL’ISTITUTO MONTALCINI

Gli insegnanti dell’Istituto Rita Levi Montalcini hanno espresso i loro commenti positivi sul lavoro svolto durante l’anno, soprattutto da quei ragazzi che presentavano maggiori difficoltà nell’approccio allo studio e alla scuola.

L’insegnante Marilisa Munafò – Docente Referente dell’Istituto di questo anno per gli alunni con la dislessia – ha seguito il percorso dei diversi alunni con difficoltà dell’Istituto delle diverse età. Coinvolta anche negli esami di terza media, ha affermato: “Molti di questi ragazzi con difficoltà di partenza che a fatica si lasciavano coinvolgere dalle diverse attività proposte, hanno ottenuto risultati più che discreti, non solo per il lavoro svolto da noi docenti ma anche grazie al fatto che il loro impegno è stato supportato da percorsi extrascolastici creati per loro dagli educatori del CAG Friends, che li hanno coinvolti due volte a settimana nel corso dell’anno e che hanno dato, con i loro progetti mirati, un grosso contributo affinché questi ragazzi raggiungessero sia risultati didattici sia una buona integrazione nel gruppo dei preadolescenti. Ottenere una buona integrazione nel gruppo dei pari è da sempre un punto di partenza efficace, che garantisce poi anche la partecipazione attiva con risultati positivi di questi ragazzi alle attività di studio, di approfondimento  e laboratoriali che vengono proposte sia a scuola sia nei locali parrocchiali, sede del Cag Friends”.

In particolare, per i ragazzi di terza media sono state predisposte dal Cag Friends due progetti ad hoc: il percorso Orientiamoci, proposto ai ragazzi delle terze classi a ottobre; e il Progetto 3° media: un progetto di sostegno e accompagnamento agli esami per aiutare gli stessi ragazzi di terza media nella preparazione dei vari argomenti per il loro colloquio.

“Tutti i risultati positivi raggiunti negli anni dai nostri ragazzi con difficoltà sono frutto di una sinergia e di un’azione combinata tra la Scuola, gli Educatori e volontari del Cag Friends e le famiglie – ha affermato Carmen D’Auria, coordinatrice di plesso e docente referente per gli alunni con dislessia negli anni passati – È stato fondamentale per noi insegnanti poter contare su questo validissimo aiuto esterno, che non si è occupato solo dell’impegno didattico di questi alunni con difficoltà, ma anche della loro socializzazione, facendo ciò non a partire dai ragazzi ma dalle loro famiglie”.

Gli Educatori del CAG, Elisabetta, Matteo e Violetta della Cooperativa Farsi Prossimo di Milano – ha continuato Carmen – lavorano, con l’aiuto di molti volontari, in continuità con la nostra scuola, collaborando con noi e condividendo tutti gli aspetti didattici ed educativi che riguardano gli alunni: diversi sono i momenti di raccordo sia nel primo che nel secondo quadrimestre tra gli insegnanti e gli educatori. In questo modo, ciascun ragazzo ha un percorso personalizzato sia dal punto di vista del rendimento scolastico sia dal punto di vista dell’integrazione”.

Alcuni dei ragazzi durante un momento passato con il CAG

LE ESPERIENZE CULTURALI

Il centro di aggregazione giovanile offre, infatti, oltre al supporto didattico, la possibilità di fare esperienze di un certo profilo culturale. Lo scorso anno i ragazzi frequentanti il Cag sono stati coinvolti nella realizzazione di un calendario multiculturale, promosso dall’associazione “Spazio Solidale”, che, oltre al sostegno nei confronti di alcuni progetti nel Sud del Mondo, punta a favorire l’inclusione e la conoscenza reciproca tra persone di diverse etnie.

Ricordo – ha raccontato D’Auria – l’esempio di un ragazzo di cinque anni fa che aveva problemi di integrazione, non aveva alcun interesse nei confronti della scuola e non poteva contare sull’aiuto della famiglia per i compiti pomeridiani perché anche i genitori avevano un basso livello culturale. Fin dall’iscrizione al Cag Friends si è notato qualche piccolo miglioramento a scuola, perché andava via via attenuando i suoi atteggiamenti oppositivi nei confronti del lavoro, e alla fine del terzo anno poteva contare, oltre che su di un livello didattico raggiunto più che sufficiente, anche su un giro di amici a cui riferirsi”.

Il Cag Friends è ormai un punto di riferimento per tutto il territorio.

LE DICHIARAZIONI DEI RAGAZZI

Per me frequentare il Cag Friends è stato utile, perchè seguendomi nei compiti mi hanno reso più sicuro e pronto per gli esami. Inoltre è anche divertente perché non si studia solo ma ci si svaga anche.” (Lorenzo)

Per me l’esperienza del Cag Friends è stata bella oltrechè utile, perchè ho conosciuto tanti ragazzi e tante ragazze della mia età  ho capito che non ero l’unica ad avere bisogno di una mano. Consiglio a tutti di vivere un’esperienza così, perchè non bisogna avere paura di non saper fare qulacosa o di non capire da sola alcune materie di studio: tanto si impara col tempo, specialmente se hai accanto delle persone come i ragazzi del Cag Friends.” (Carola)