La natura e la sua difesa ai primi posti negli interessi dei comuni: lo dimostra anche il Comune di Liscate, partner di ben due progetti tra i quindici ammessi a finanziamento dalla Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, che ha pubblicato sull’ultimo Bollettino Ufficiale gli esiti del bando per i progetti integrati d’area (Operazione 16.10.02 del Programma di Sviluppo Rurale PSR 2014-2020).
I PROGETTI
Classificati al terzo e al quarto posto della graduatoria regionale, entrambi propongono partenariati tra soggetti pubblici e privati per valorizzare il territorio e il patrimonio rurale e rafforzare la competitività delle imprese agricole.
Per il progetto Mater Alimenta Urbes il Comune di Liscate ha partecipato insieme a 21 imprese agricole, il Distretto Rurali del Milanese-DAM, il Distretto Agricolo Martesana-DAMA, i Comuni di Milano, Cassina de’ Pecchi, Peschiera Borromeo, Rodano e Vignate, la Milano Ristorazione e l’Università degli Studi di Milano.
Con questo primo progetto il Comune di Liscate ha proposto la riqualificazione di una struttura esistente presso il Parco dell’Acqua per la realizzazione un mercato coperto destinato alla vendita di prodotti a km zero. Sarà un punto di incontro tra cittadini e agricoltori per la promozione di un’economia efficiente, verde e competitiva.
Per il progetto Adda Martesana: tra acqua e terra il partenariato è stato attivato con 13 aziende agricole, un’associazione sportiva e i Comuni dell’Unione di Comuni Adda Martesana.
Questa iniziativa migliorerà il sistema dei percorsi ciclabili con rifacimento della pavimentazione in diversi tratti e creazione di piazzole e aree attrezzate; saranno inoltre realizzati interventi per rendere maggiormente fruibili aree di interesse come il Fontanile Albanedo e il Fontanile Castellazzo.
“Sono interventi innovativi per lo sviluppo economico e turistico del nostro Comune e di tutto l’area. – ha commentato il sindaco di Liscate Alberto Fulgione – Si tratta di una progettazione con cui mettiamo l’accento su temi strategici nella programmazione europea come la mobilità sostenibile, l’alimentazione sana e naturale e la tutela del territorio.”