È una delle tante storie di grida non ascoltate quella di Antonietta, scomparsa un anno fa a Segrate a causa di un colpo esploso dalla pistola del marito. 35 anni, 4 figli e un destino terribile, segnato dall’omicidio-suicidio operato dall’uomo in quel pomeriggio di maggio.
L’INTITOLAZIONE
Un anno dopo, il Comune di Segrate vuole ricordare lei e tutte le donne vittime di violenza intitolandole un giardino in via Benvenuto Cellini – proprio dove la donna ha perso la vita – alla presenza della famiglia di Antonietta con i suoi quattro figli, del sindaco di Segrate Paolo Micheli, dei sindaci di Pioltello e Peschiera Borromeo – Ivonne Cosciotti e Caterina Molinari, di Viviana Mazzei, assessore alle pari Opportunità del comune di Segrate e di Maria Elena Boschi, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle Pari Opportunità.
Mercoledì 30 maggio, alle ore 17.30, all’altezza del civico 21 di via Cellini, si svolgeranno letture a cura di D come Donna e la benedizione della targa da parte di Don Stefano Rocca, con sottofondo musicale del Maestro Antonio Macciomei.