Torna la Sagra della Rana, un piatto unico e introvabile altrove

Rane fritte e in umido ma non solo, dal 4 al 13 maggio torna la famosa sagra di Cassignanica

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No, non è una particolare iniziativa di un ristorante di cucina thai ma bensì uno degli appuntamenti tradizionali di primavera. A Cassignanica, per due weekend, è tempo della Sagra della Rana.

TRADIZIONE E CUCINA

Un evento ormai tradizionale, giunto alla sua 23° edizione, che richiama ogni anno molti appassionati per gustare piatti altrimenti difficili da trovare altrove. Rane fritte e in umido, frittata di rane e risotto con le rane sono alcune delle specialità che potrete trovare alla sagra nei due weekend dal 4 al 13 maggio nella piccola frazione di Rodano. Non solo cibo, ma anche musica, grazie alle band che accompagneranno i visitatori durante i sei giorni di sagra.

UN PIATTO ANTICO

Il consumo di rane era diffuso in tutto il nord Italia fino al secolo scorso, soprattutto in quelle zone di pianura di Piemonte, Lombardia e Veneto. Le rane sono tutte selvatiche visto che il suo allevamento è vietato per legge mentre la raccolta è permessa fino a 5kg a persona per scopi alimentari. Il gusto, a detta di chi è un assiduo frequentatore della sagra, è una via di mezzo tra pollo e nasello che si sposa benissimo con il risotto.

Siete incuriositi? Non vi resta che provare questa specialità alla Sagra della Rana.