Da Cassano d’Adda fino al cuore di Milano. La riapertura dei navigli milanesi fa sognare anche la Martesana

Un approfondimento per parlare di acqua, navigli e Martesana. Dal PLIS alla riapertura dei navigli milanesi, una mattina di confronti al Centro Intergenerazionale di Gorgonzola

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L’acqua al centro della Martesana, i navigli che scorrono qui come a Milano e un nuovo parco che sta nascendo. Sono tanti i temi che si affronteranno in un importante approfondimento che si terrà sabato 19 maggio alle ore 9.00 presso il Centro Intergenerazionale di via Oberdan a Gorgonzola dal titolo “L’Adda Martesana – storie di terra e di acqua tra presente e futuro”.

Da una parte dunque il nuovo PLIS Martesana, nato in seguito alla firma del protocollo tra le amministrazioni comunali di Bussero e Cassina de’ Pecchi, progetto che con oltre 30 Km di parco collegherà Cassano d’Adda a Milano, dall’altra la presentazione del libro “I nuovi navigli milanesi, storia per il futuro”, che tratta il tema della riapertura dei navigli milanesi.

Al centro del convegno il tema del naviglio Martesana come tratto distintivo dell’identità del territorio e come elemento di congiunzione tra l’area omogenea Adda – Martesana e il capoluogo lombardo, che dopo 90 anni potrebbe rivedere l’acqua del suo amato naviglio scorrere nuovamente in città.

LA RIAPERTURA DEI NAVIGLI A MILANO

Della riapertura dei navigli nel capoluogo meneghino se ne parlerà con Marco Prusicki e Antonello Boatti, docenti del Politecnico di Milano e autori del libro, presentato lo scorso marzo all’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, e che potrebbe vedere la luce molto presto nel tratto che collega Cassina De’ Pomm a via San Marco, grazie alle risorse che a quanto pare sarebbero già state individuate.

Un progetto, quello della riapertura dei navigli milanesi, dell’indubbio impatto sul nostro territorio: “Tutto ciò ci porterà sicuramente a discutere di terra e di acqua come elementi che accomunano la nostra zona – ha sottolineato il Sindaco di Bussero, Curzio Rusnati, capofila del PLIS Martesana – ma il cui spirito è quello di coniugare visioni e azioni concrete, progetti e percorsi condivisi, e di tenere tutti i protagonisti del territorio in una rete che abbia l’ambizione di inventare e sperimentare nuova amministrazione».

IL FUTURO DEL NAVIGLIO MARTESANA

Non casuale la scelta del luogo per questo approfondimento, Gorgonzola, comune prossimo alla formalizzazione del suo ingresso nel PLIS Martesana e della scelta degli invitati. Saranno presenti infatti gli amministratori di tutte le società partecipate della Martesana come CAP, CEM e COGESER.

«Il naviglio Martesana – ha spiegato il sindaco di Gorgonzola, Angelo Stucchiè l’elemento che ha dato una specifica identità e che unisce tutto il territorio. È allora indispensabile rivalutarlo sia dal punto di vista ambientale, sia mettendone in risalto le nuove possibilità di fruizione, compresa la sua navigabilità. Per promuovere il riconoscimento del Naviglio e del suo contesto, oltre alla nostra volontà di aderire al Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Molgora, è necessario operare in rete con gli altri comuni della Martesana. Questa comunione di intenti permetterà una maggiore capacità contrattuale con gli enti sovra comunali quali Regione e Città Metropolitana per promuovere il valore del territorio della Martesana».

Foto di copertina di Domenico Valsecchi