È risultato più che positivo il bilancio riguardante il Reddito di Inclusione a Cernusco, che dall’inizio dell’anno ha visto gli uffici comunali prendere in carico di più di cinquanta domande.
Nei giorni scorsi l’Inps e il Ministero hanno presentato – a livello nazionale – il rapporto sui primi mesi di erogazione del Rei – forma di sostegno economico e di supporto rivolto a tutti quei cittadini in difficoltà economica – a cui i hanno potuto avere accesso i residenti, facendone richiesta presso il Comune dall’1 dicembre 2017.
“I dati cernuschesi raccolti dall’Ufficio Servizi Sociali sono in linea con quelli nazionali e segnano un positivo traguardo per quanto riguarda le forme di sostegno economico a persone in temporanea difficoltà – ha spiegato il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali Daniele Restelli – Gran merito lo hanno gli uffici comunali che sono riusciti in tempi brevi e facendo rete con i soggetti interessati al progetto, ad attivare tutti i canali migliori per seguire i cittadini che ne hanno fatto richiesta in questo percorso che non è solo di tipo economico ma anche e soprattutto di supporto”.
I NUMERI
In totale sono state 55 le domande presentate dall’avvio del progetto nazionale; 24 le domande accettate, 18 quelle respinte per mancanza dei requisiti richiesti dalla normativa, 5 in fase di elaborazione da parte dell’Inps e 8 in elaborazione da parte del Comune.
Tra le domande accettate, 12 sono state richieste da persone sole, 12 da famiglie composte da più di un componente, 4 presentano all’interno del nucleo soggetti disabili e 3 hanno all’interno del nucleo minori.
“Trovo molto positivo il dato sulle domande di persone sole – ha spiegato Restelli – Questa misura, infatti, ha introdotto la possibilità di accedere al contributo anche a persone ultra cinquantenni e disoccupate che vivono sole, spesso rimaste fuori da altri tipi di contributi come nel caso del Sostegno per l’Inclusione Attiva (Sia). E’ un passo avanti importante che si ripercuote positivamente anche sul nostro territorio dove, nonostante le situazioni di difficoltà dei cittadini residenti siano più sotto controllo rispetto ad altri territori, esistono comunque persone sole e in difficoltà per la perdita del lavoro o per problemi economici temporanei”.
La media del contributo erogato (che varia a seconda delle caratteristiche della situazione economica del richiedente) a Cernusco sul Naviglio è stata di 224 euro mensili, contro una media nazionale di 297 euro e di 228,38 della Lombardia (la Regione dove invece la media è risultata essere più alta è la Campania con 328 euro).
I dati nazionali che sono stati raccolti nel rapporto presentato nei giorni scorsi (e consultabile a questo link) dicono che, in tutto, in Italia sono stati 110mila i nuclei familiari che hanno chiesto di accedere al contributo e lo hanno ottenuto per un totale di 317mila persone.