Il Consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio che stanzia 134.000 euro per l’acquisto di lavagne Lim per le classi delle elementari che ne sono ancora sprovviste e 400.000 euro per l’acquisto di un tablet per ogni studente delle medie. Il provvedimento ha trovato il voto favorevole del Partito Democratico, Lista per Pioltello e Vivere Pioltello, Psi, Lega e il consigliere Matteo Monga di Progetto civico Pioltello mentre le altre forze politiche si sono astenute.
«Oggi sono una sindaca felice – ha commentato la sindaca Ivonne Cosciotti – le scuole di Pioltello compiono un ulteriore passo sul percorso dell’eccellenza, che già da tempo hanno intrapreso. Investiamo sulla tecnologia con i tablet e le lavagne interattive multimediali (Lim), che non sono solo innovazione ma anche, e forse e soprattutto, un segno di uguaglianza e inclusione”.
Soddisfazione è stata espressa anche l’assessore al bilancio, nonché vicesindaco, Saimon Gaiotto. “Le risorse per questo importante investimento che supera il mezzo milione di euro – ha dichiarato Gaiotto – provengono dall’applicazione della quota di avanzo vincolato agli investimenti, conseguenza diretta della buona salute del nostro bilancio. A differenza delle opere che si finanziano con oneri, che mantengono sempre una quota di aleatorietà, queste sono risorse certe, già stanziate, a cui gli uffici deputati stanno già lavorando per utilizzarle”.
Con una cifra importante, certamente, ma che corrisponde più o meno al costo per la realizzazione di una strada di medie dimensioni. E allora mi chiedo e vi chiedo: l’istruzione dei nostri ragazzi non vale quanto le buche e i marciapiedi della nostra città?».
Nelle prossime settimane dovrebbero partire le gare pubbliche per l’acquisto dei tablet e delle Lim, che si aggiungono ai finanziamenti nazionali per la posa del wireless negli edifici scolastici, ai lavori in corso per la posa della fibra ottica su tutto il territorio.
“La cifra impegnata è importante – ha concluso la sindaca – ma che corrisponde più o meno al costo per la realizzazione di una strada di medie dimensioni. E allora mi chiedo e vi chiedo: l’istruzione dei nostri ragazzi non vale quanto le buche e i marciapiedi della nostra città?”.