Si sono trovate in piazza Unità d’Italia, in occasione della fiera di San Giuseppe, le due associazioni cernuschesi unite sotto un progetto comune.
Stiamo parlando del Centro di Aggregazione Giovanile Friends e di Coloresperanza, associazione di promozione sociale attiva in Repubblica Dominicana.
C.A.G. FRIENDS
Il Centro di Aggregazione Giovanile di Cernusco opera allo scopo di favorire la socializzazione tra i ragazzi in età da scuola media, con la supervisione di adulti di riferimento. Gli obiettivi sono la prevenzione di situazioni di disagio adolescenziale, il miglioramento delle prestazioni scolastiche e la valorizzazione delle capacità e delle risorse di ogni ragazzo.
Questi obiettivi vengono raggiunti attraverso lo svolgimento di molte attività, tra le quali: l’aiuto scolastico in rapporto individuale o di piccolissimo gruppo con gli educatori o i volontari; le attività espressive e creative (laboratori proposti da volontari specializzati e da educatori, tra i quali: radio, pittura, traforo, cucina, giornalino, danza, chitarra, manipolazione, teatro, video, fumetti, pittura murales); il gioco libero e strutturato.
Per ulteriori informazioni: cag.friends@farsiprossimo.it
COLOERSPERANZA
Si tratta di un’associazione di promozione sociale attiva contemporaneamente su territorio cernuschese e in Repubblica Dominicana, dove svolge attività sociali e artistiche volte a valorizzare il territorio e coloro che lo vivono quotidianamente, versando in situazioni di difficoltà. Ha realizzato corsi, murales (a Cernusco, a opera di artisti dominicani, ne avevamo scritto qui) e cortometraggi, come quello di cui avevamo parlato qui.
Qui, invece, il sito web dell’associazione, alla quale è possibile anche fare donazioni.
IL PROGETTO COMUNE
I ragazzi del C.A.G. cernuschese hanno dedicato un paio di mesi alla creazione di piccoli manufatti da vendere in occasione della fiera, per raccogliere denaro in favore dei progetti di Coloresperanza attivi oltreoceano. Durante la creazione dei lavori, Coloresperanza è entrato nel C.A.G. spiegando il suo lavoro, la realtà della Repubblica Dominicana e quali sarebbero state – nel concreto – le azioni pratiche che supportate dall’impegno dei ragazzi.
I giovani – in età da scuole medie – hanno partecipato attivamente e con entusiasmo a tutte le fasi del lavoro, e alcuni di loro sono stati presenti anche alla vendita, per spiegare ai passanti il progetto e il sostegno che volevano dare alla causa.
“La bancarella è andata molto bene, meglio del previsto, ci ha fruttato qualche centinaio di euro subito girato all’associazione Coloresperanza – ci ha raccontato Matteo Villacci, del C.A.G Friends – I ragazzi sono stati contenti: per loro è stato bello poter fare qualcosa di pratico con l’idea di aiutare qualcuno che fa parte di una realtà che può essere percepita come distante. Anche da questo punto di vista il riscontro è stato molto positivo“.