Con un patrimonio di 313 milioni di euro e un utile nel 2017 di 2,57 milioni, la BCC Milano si appresta a diventare un colosso nel sistema creditizio lombardo. Dal 1° maggio sarà infatti operativa e diventerà ufficialmente la più grande Banca di Credito Cooperativo della Lombardia.
LA FUSIONE CON IL CREDICOOP CERNUSCO
Domenica 8 aprile l’Assemblea Generale della Banca di Credito Cooperativo di Milano, costituita con la presenza di 1.857 Soci (849 in proprio e 1.008 per delega), ha approvato la fusione con la BCC di Cernusco sul Naviglio. La decisione segue quella dei Soci di Cernusco che hanno dato il loro via libera all’operazione nel corso dell’Assemblea che si è svolta venerdì 6 aprile. (di cui avevamo parlato nei giorni scorsi LEGGI QUI)
IL NUOVO GRUPPO BANCARIO
La nuova Banca potrà contare su più di 21.000 Soci e su un patrimonio di 313 milioni di euro che le consentirà di mantenere oltre la soglia del 17% l’indice di solidità CET1, indice che misura la salute degli istituti di credito. L’area operativa di 124 comuni, distribuiti su sette province lombarde (Milano, Monza e Brianza, Lodi, Como, Lecco, Cremona e Bergamo), sarà presidiata tramite 56 sportelli territoriali.
IL NEO-PRESIDENTE MAINO: “PRESENZA ANCORA PIÙ SOLIDA”
«La fusione con Credicoop Cernusco sul Naviglio è per noi un’opportunità territoriale – afferma Giuseppe Maino Presidente di BCC Milano – ma anche un’assunzione di responsabilità verso il Gruppo del Credito Cooperativo. Grazie a questa nuova aggregazione offriremo una presenza ancor più solida e diffusa al nostro pubblico e daremo seguito alla trentennale esperienza della BCC di Cernusco. Per il futuro ci prendiamo l’impegno a mantenere in salute la nostra Banca, senza dimenticare il nostro ruolo di banca socialmente responsabile che ci consentirà di portare ancora benefici al territorio e ai suoi abitanti».