Un’intera comunità si stringe per l’ultimo saluto ad Angelo Levati

Chiesa gremita e cerimonia molto toccante, presenti esponenti della società civile e religiosa

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Una grande folla, silenziosa e sobria proprio come Angelo avrebbe voluto, ha accompagnato il feretro di uno delle personalità più note e benvolute di Cernusco.

Angelo Levati, 78 anni, era più di un semplice cittadino o di un semplice cristiano. Come ricordato dalle parole di Don Gianfranco Bottoni, Angelo era l’uomo della pace, dai saldi valori cristiani ma aperto al mondo, difensore della Costituzione e del Vangelo, la sintesi perfetta di un cristiano laico.

Tantissimi i volti noti che hanno voluto rendergli omaggio, dai gli ex colleghi del Consiglio Comunale ai tanti amici delle ACLI, sia locali che nazionali, fino a vecchi amici arrivati dall’estero. E poi tanta gente comune, che conosceva e amava Angelo per la sua bontà e la sua semplicità. Dopo la funzione, molto sobria e senza applausi come richiesto dalla famiglia, il sindaco Ermanno Zacchetti e i rappresentanti delle ACLI hanno tenuto sul sagrato dei brevi discorsi di commiato e ringraziamento per l’attività svolta da Angelo per la comunità intera.

Di certo Cernusco ora sembra un po’ più vuota e malinconica ma sempre pronta a guardare al futuro, a rinnovarsi e a donarsi a tutti, proprio come le ha insegnato Angelo.