Scomparso Angelo Levati. Il cordoglio della città e dei suoi rappresentanti

È scomparso a 78 anni il due volte ex consigliere Pd e personalità di riferimento dell'Acli. Tutta la città si stringe intorno alla famiglia

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Questa mattina, a Cernusco sul Naviglio, ci siamo svegliati tristi e un po’ più soli” così il sindaco Ermanno Zacchetti ha commentato la notizia della scomparsa a 78 anni di Angelo Levati, figura di riferimento delle ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) e consigliere di maggioranza Pd fino allo scorso giugno. Funerali sono previsti per mercoledì 21 Marzo alle ore 14.30presso la Chiesa di S. Maria Assunta.

UN GRANDE IMPEGNO CIVICO

Classe 1940, più di 200 matrimoni civili celebrati, prima dei quali telefonava alla coppia in procinto di unirsi per chiedere loro di raccontargli la storia del loro amore.
Uomo di grande spessore umano e culturale, inarrestabile nel proporre idee innovative a discapito degli anni che passavano, che ha salutato la città per cui ha tanto lavorato proprio il giorno della sua festa, San Giuseppe, anche festa del papà – ricorrenza che lo riguardava personalmente in quanto padre di tre figli. Una dedizione a Cernusco, sua città adottiva, che non poteva farsi da parte nemmeno nell’ultimo capitolo della sua grande storia.

IL CORDOGLIO DELLA COMUNITÀ

Angelo – ha raccontato il sindaco Zacchetti nel suo accorato saluto all’ex consigliere – è stato una persona buona a servizio degli altri, innamorato della sua parrocchia, convinto sostenitore dell’impegni dei laici cristiani nella società civile e in politica (..). Ero salito lo scorso sabato in ospedale a salutarlo («Lasciateci soli che devo confessare il sindaco» aveva detto sorridendo agli infermieri) e ancora una volta aveva voluto ricordarmi la bellezza dell’impegno politico quando si fa servizio. A nome di tutta la città, ci stringiamo vicini alla famiglia. Ciao Angelo”.

Il Circolo Acli lo saluta con un breve e sentito messaggio, che trasmette il dolore per la perdita: “Questa mattina Angelo Levati ci ha lasciati per raggiungere la casa del Padre. In questo momento non ci sono parole adatte. Siamo vicini alla famiglia.”

Anche don David Maria Riboldi ha ricordato Angelo, con un simbolico riferimento al particolare giorno della sua dipartita: “Personalmente, poco ho potuto godere dell’impegno e della passione di Angelo; vorrei additare ai miei giovani la sua statura umana, di persona che lotta, che non si arrende, che vuole bene a Gesù e alla comunità religiosa e civile. Forse non è un caso ci abbia lasciato nella festa di san Giuseppe: auguri a chi ha fatto da papà a tutta Cernusco”.

Anche l’ex sindaco Eugenio Comincini, con il quale Angelo ha condiviso due mandati, ha salutato il collega e amico: “Questa mattina Angelo Levati ha iniziato il suo ultimo viaggio.
Se dici Angelo Levati, dici ACLI, dici Concilio Vaticano II, dici Paolo VI, dici formazione, dici comunità cristiana, dici laico al servizio, dici lettera a Diogneto, dici impegno civile, dici Costituzione, dici 25 Aprile, dici Storia. Un cristiano in cammino, con le idee chiare, ma sempre in ricerca; un uomo appassionato al bene comune e alla Chiesa. Un uomo che ha saputo coniugare l’amore per la propria città (d’adozione, perché come spesso ricordava, lui era nativo di Bussero) e l’amore per il mondo intero. Angelo è stato per 10 anni un Consigliere comunale del PD, della mia maggioranza: quante volte veniva nell’ufficio del Sindaco a confrontarsi e a portarmi le sue considerazioni, le sue critiche costruttive ed i suoi suggerimenti! Andava (giustamente) orgoglioso dell’aver proposto la cerimonia di consegna della Costituzione ai diciottenni della città – valori civili, attenzione ai giovani e alla loro formazione -, iniziativa che portò in Consiglio comunale e che approvammo e che dal 2010 è appuntamento fisso in vista del 2 giugno. (…) Qualche giorno fa, andando a trovarlo in ospedale, mi aveva commosso rivolgendomi parole che già sapevano di commiato, con una consapevolezza ed una naturalezza che solo una grande fede possono donare. Tra le parole che mi ha voluto consegnare, mi è rimasto impresso il monito per il mio nuovo impegno in Senato: «Ricordati sempre nelle decisioni che prenderai, come uomo e come politico, che tu sei un cristiano; il cristiano è un uomo solo».
In ogni sua azione, in ogni sua decisione, traspariva il suo travaglio di fede, che lo rendeva un testimone e un appassionato interlocutore. Oggi Cernusco è un po’ più povera, senza Angelo Levati. Sono vicino ai suoi famigliari e alla sua più grande famiglia che sono state le ACLI. Buon viaggio Angelo! Ciao”.

Un uomo davvero apprezzato dalla comunità, che non verrà dimenticato.