Ogni furto è un episodio spiacevole, ma ci sono furti che lo sono più di altri.
E’ il caso dell’episodio accaduto a Bussero, dove è stato rubato dal parcheggio di casa un furgone allestito per trasporto disabili.
E’ successo alcuni giorni fa e ad annunciare il fatto è stato un post pubblicato su Facebook dai proprietari del mezzo: “Ci hanno rubato il furgone! Ci serve! E’ un trasporto disabili e serve per mio figlio”.
Sono senza parole i due coniugi busseresi Paola Fabbrini e Massimiliano Boscaro, vittime di un furto che lascia basiti proprio per la destinazione d’uso di quell’automezzo, indicata con tanto di appositi adesivi.
“Era il giorno 15 marzo – racconta Massimiliano ricostruendo i fatti – erano le 8.30 e stavo uscendo dal portone di casa diretto verso il cortile dove, come tutti gli altri inquilini residenti in Via F. Santi 4, posteggio il mio automezzo”.
Massimiliano si guarda intorno e non vede il suo furgone, un Ford Transit Custom targato EP654BY.
“Al momento sono rimasto un po’ basito e istintivamente mi sono chiesto dove potevo aver posteggiato il furgone il giorno prima. Ma la risposta è arrivata subito: l’ho parcheggiato nel posto auto a me assegnato nel cortile del mio condominio”.
Massimiliano a questo punto realizza: “Me lo hanno rubato”.
Il primo pensiero va suo figlio Alessandro
: “Alessandro è disabile – spiega il busserese – e il furgone l’ho acquistato proprio per lui”.
Continua Massimiliano: “Sono rimasto molto deluso quando, pensando al danno subito, mi sono detto: ma proprio un furgone allestito per una persona disabile dovevano rubare? Cosa se ne fanno? Sono molto deluso e arrabbiato da questa situazione, anche perché dovrò ricomprare un nuovo furgone e spendere altri soldi per allestirlo con un altro sollevatore elettrico per la carrozzina”.
Conclude: “Queste persone dovrebbero vergognarsi”.
La coppia, non appena si è accorta del furto del furgone, ha sporto denuncia e ha pubblicato sui social le foto del mezzo indicandone modello e targa e chiedendo ai cittadini di segnalare eventuali avvistamenti.
I busseresi si sono dimostrati vicini alla famiglia e disponibili a dare il proprio contributo: “Tutti insieme lo ritroveremo” – è il messaggio di speranza e solidarietà di un cittadino busserese.