Ritrova la bicicletta grazie al gruppo “Sei di Cernusco se..”

Il furto è avvenuto in via fatebenefratelli. Bici ritrovata in centro grazie alla soliderietà sui social

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Commenti, condivisioni, e una marea di like. Così tra i mal di pancia, gli insulti, le campagne elettorali permanenti, i gruppi Facebook cittadini possono assolvere anche ad una grande funzione di solidarietà e senso civico.

E’ successo a Matteo Sorice, cittadino cernuschese che la notte tra il 27 e il 28 febbraio ha pensato di postare la notizia del furto della sua bicicletta sul gruppo Facebook “Sei di Cernusco se..”, che ad oggi conta la bellezza di 9732 iscritti, circa un terzo della popolazione cernuschese, e grazie all’interessamento dei suoi concittadini e riuscito a ritrovare la bicicletta in pochi giorni.

IL FURTO

Una brutta sorpresa per i residenti del condominio di via Fatebenerratelli, che alla mattina del 28 novembre hanno trovato un “insolito spettacolo”, nel vano cantine, completamente forzato ad opera di ignoti. Pronta la denuncia alla locale stazione dei Carabinieri di Cernusco. Ad avere le peggio proprio il ragazzo cernuschese, il cui valore della bicicletta rubata si aggira intorno al migliaio di euro. “Parallelamente – racconta Matteo Sorice alla redazione di Fuoridalcomune.it- ho pensato di chiedere sostegno anche attraverso i social, perché nonostante tutto quello che si vede, dove spesso i gruppi Facebook si trasformano in conflitti sfoghi e insulti razzisti, sono abituato a pensare che possa sempre esserci qualcuno che ha voglia di aiutare chi è in difficoltà”.

LA DENUNCIA SUL GRUPPO “SEI DI CERNUSCO SE..”

Stanotte mi è stata rubata questa bici a cernusco…ha un notevole valore di mercato ma soprattutto affettivo… Hanno aperto tutte le cantine del palazzo, se qualcuno dovesse vederla in giro o su qualche mercatino mi contatti per favore…essendo uno scatto fisso senza freni auguro al malfattore una brutta caduta!. Grazie a tutti in anticipo“.

Che il malaugurio si sia effettivamente avverato? Questo ad oggi non è dato di saperlo. Fatto sta che non ci è voluto molto per scatenare la curiosità e la solidarietà dei cernuschesi che in poche ore sono, attraverso ben 97 condivisioni, 174 like e una marea di commenti, hanno dato vita ad una vera e propria caccia alla bicicletta, che come al solito ha rischiato di trasformarsi in una caccia alle streghe. Ci è mancato poco infatti che il post prendesse una brutta piega. “Di sicuro la trovi a Pioltello, “Sempre peggio… e pensare che cernusco mi sembrava un isola felice…”, Mi spiace ma questo è il frutto del buonismo degli ultimi sei-sette anni delinquenti che delinquono li prendono e li lasciano fuori… la colpa troppo buonismo, motivo in più per andare a votare il 4 marzo“. Sono solo alcuni tra la lunga sfilza di commenti arrivati alla denuncia virtuale. Tra questi ce n’è stato uno che ha rischiato di passare quasi inosservato.

C’E’ QUALCUNO CHE RIESCE A TAGGARE COLUI CHE HA MESSO IL POST?

Timido, discreto, e in punta di piedi il commento di Katia Lucci, che domenica 4 Marzo ha dato privatamente la notizia dell’avvistamento della bicicletta in Via Caio Asinio, proprio in centro a Cernusco, facendo così tornare il sorriso sul volto di Matteo, che ha ringraziato pubblicamente e privatamente la ragazza.”Figurati – ha risposto lei- ma guarda visto che a me ne sono sparite 7 (ed erano anche belle)… Quando posso aiuto”. “Grazie a tutti- ha riportato Matteo – un bellissimo esempio di come un social possa essere davvero utile….bici ritrovata !”. 

E anche se “Tutto e bene quel che finisce bene”, i battibecchi e i litigi tra gli utenti del gruppo sono proseguiti, proprio  dopo il lieto fine, a testimonianza dell’utilizzo singolare che ognuno ha nell’approccio ai social.