È successo intorno alle 11.30, quando due forti botti, intervallati l’un l’altro da pochi secondi, sono stati percepiti nel milanese. Le vetrine dei negozi hanno tremato, e lo spavento dei cittadini non si è fatto attendere: sui social si è scatenata la paura.
I rumori, però, sembrano essere andati ben oltre la Martesana, ed essere stati percepiti in tutta la Lombardia: dal bergamasco al bresciano, senza tralasciare il comasco, i cittadini si sono chiesti che cosa stesse succedendo.
Le spiegazioni, secondo diversi esperti, non sarebbero da cercare in terremoti o – ancora più spaventoso – in bombe, ma nella possibilità che alcuni aerei abbiano abbattuto il muro del suono, generando il cosiddetto “boom sonico“, ovvero il suono provocato dalle onde d’urto.
Secondo le prime indiscrezioni due jet dell’Aeronautica Militare Italiana hanno infranto il muro del suono in un’operazione di Scrumble per intercettare un volo diretto a Parigi Orly per ragioni ad ora non conosciute.
DI COSA SI TRATTA
Il boom sonico, detto anche boato sonico, è il suono che si verifica nel momento in cui si creano onde d’urto causate da un oggetto (in questo caso, aerei), che supera la velocità del suono. Esempi di boom sonico sono, appunto, aerei che superino la velocità del suono in aria, o lo schiocco di una frusta.
Matteo Occhipinti