Non c’è tregua per Steflor, il polo florovivaistico di Vimodrone, chiuso solo una settimana dopo la sua inaugurazione.
Il motivo? Alcune difformità tra il progetto iniziale approvato dalle autorità e quanto effettivamente eseguito.
Si tratta di una vicenda che si trascina da anni e su cui il Sindaco Dario Veneroni ha voluto fare chiarezza aggiornando la popolazione di quanto sta accadendo in città, seguendo i principi di trasparenza e legalità prefissati all’inizio del suo mandato.
I problemi al vivaio erano iniziati immediatamente dopo la sua inaugurazione quando su segnalazione della polizia locale e dell’ufficio tecnico del Comune, la Procura di Monza aveva sequestrato una porzione di parcheggio. Altre anomalie rilevate successivamente sarebbero la copertura di un ruscello e opere edilizie non indicate sul progetto presentato.
Abuso edilizio è l’accusa a Steflor.
Negli ultimi giorni la situazione però sembra aver trovato una possibilità di sblocco. La Procura di Monza infatti sarebbe disposta a riconsegnare l’area sequestrata a patto che venga ripristinata la struttura approvata dal progetto, demolendo tutto ciò che non è ritenuto a norma.
L’intera costruzione di Steflor era costata 10 milioni di euro e a seguito delle disposizioni della procura 40 persone avevano perso il posto di lavoro. Ma non solo. A risentire del colpo era stata anche la sede gemella di Steflor, un polo più piccolo, di Paderno Dugnano.