A Brugherio questo sabato 17 marzo sarà inaugurato il MIC, Museo in Comune, ossia il museo virtuale che raccoglie tutte le opere d’arte di proprietà pubblica (ne abbiamo parlato qui).
Ma non sarà l’unico evento atteso in città. Infatti, nella Galleria Esposizioni di Palazzo Ghirlanda Silva, proprio dove l’amministrazione e coloro che hanno collaborato presenteranno il MIC, sarà inaugurata anche la mostra “Artisti Brugheresi”.
Si tratta di una mostra collettiva che vede protagonisti sei artisti brugheresi: Pietro Frigerio, Damiano Falcone, Giovanni Sacco, Domenico Levato, Alfredo Bonalumi e Umberto Dossi. Un’occasione per i visitatori per scoprire l’arte nascosta che li circonda e un’opportunità per questi artisti per farsi conoscere al di fuori dei propri atelier.
L’esposizione allestita nella suggestiva galleria del palazzo della biblioteca ci accompagna in un viaggio che va dalle impronte neosurrealiste a reminiscenze di pop art con rivisitazione contemporanea, senza trascurare ricerche stilistiche tradizionali come i paesaggi e la ritrattistica.
Con questa mostra il Comune di Brugherio intende in primo luogo puntare i riflettori sugli artisti di casa propria e valorizzare la loro produzione artistica, così come si era soliti fare nei primi anni 2000 attraverso l’organizzazione di diverse mostre.
“Questa mostra, la collettiva dei sei, ha trovato terreno fertile nel percorso di rilancio delle attività espositive di questi ultimi anni e che hanno fatto di Brugherio un importante polo di attrazione per mostre di grande prestigio” – afferma l’amministrazione comunale.
Molteplici le esposizioni organizzate negli ultimi cinque anni in questo spazio espositivo di Palazzo Ghirlanda: dalla prima mostra intitolata “Metallo” alla più rilevante dedicata a Filippo de Pisis.
L’augurio è di tornare a dare vita ad un ricco calendario, in cui l’arte del passato possa dialogare con l’arte contemporanea e che a questi sei artisti brugheresi se ne aggiungano altri in futuro.
E se per gli artisti coinvolti questa sarà un’occasione per esporre insieme, farsi conoscere, confrontarsi e riflettere sui diversi modi di fare arte, per il pubblico sarà un’occasione per apprezzare i loro differenti modi di interpretare il mondo interiore o quello esterno attraverso sensibilità, stili e mezzi espressivi diversi, ma tutti capaci di suscitare emozioni e suggerire riflessioni.
La mostra resterà aperta fino all’8 aprile dal martedì al venerdì, dalle 15 alle 19; il sabato dalle 15 alle 18; la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Sarà chiusa il lunedì e i giorni 1 e 2 aprile.