A Gessate parte “Memorie di un viaggio”, per ricordare le vittime del nazismo

Un progetto per ricordare le sofferenze inflitte a chi ha vissuto nel campo di Mauthausen

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Memoria di un viaggio” è il titolo dell’incontro di presentazione del progetto comunale – viaggio a Mauthausen come cittadini consapevoli che si terrà venerdì 9 marzo alle ore 21.00 presso la Sala Consiliare di Via Badia, a ingresso libero, dove sarà trattato il tema della vita nei campi di concentramento. Interverrà Nico Acampora, esperto di educazione alla memoria, e assessore all’educazione del Comune di Cernusco sul Naviglio.

La serata è rivolta prioritariamente a tutti i giovani, in particolare a coloro che nei quattro anni di interventi con l’esperto nella Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “A.Faipò” hanno già vissuto l’esperienza, e sono stati contattati circa 670 ragazzi nati dal 1997 al 2004.

Il campo di concentramento di Mauthausen, o campo di lavoro dall’estate del 1940, era un lager nazista che  fu il solo campo di concentramento classificato di “classe 3” ossia di punizione e annientamento del lavoro. Vi si attuò lo sterminio attraverso il lavoro forzato nella vicina cava di granito e la consunzione per denutrizione e stenti, pur essendo presenti alcune piccole camere a gas.

L’amministrazione comunale ha intrapreso da diversi anni un percorso sul tema della memoria sia nelle scuole che con l’intera cittadinanza, e in attuazione del progetto delle Politiche Giovanili ForumGiovani si è deciso di organizzare un viaggio a Mauthausen – ha dichiarato Marianna Calenti, assessore alle Politiche Giovanili – L’evento serale si è reso necessario per permettere di aggregare un pubblico giovanile più ampio e per rendere sempre più consapevoli i nostri cittadini del futuro. Grazie a tutti coloro che ci credono come me e che mi sostengono in questo progetto”.

L’evento si colloca all’interno di un tracciato in parte già delineato, con azioni come il CineForum Giovani – organizzato in tre diverse serate nei mesi di gennaio e febbraio, e che afferisce al Forum Giovani Gessate – e alla mattinata con le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Il 2 giugno, durante la consegna della Costituzione Italiana ai maggiorenni gessatesi, i ragazzi che sono stati a Mauthausen racconteranno la loro esperienza ai giovani concittadini, in un racconto di trame e intrecci che fa memoria del passato per proiettarsi verso il futuro.

 

Augusta Brambilla