Aveva destato forte preoccupazione il pre-allarme che alcuni genitori di studenti iscritti alla Don Milani avevano ricevuto di un eventuale spostamento dei loro figli presso la scuola Mosè Bianchi. Tanta era stata la preoccupazione che avevano deciso di scrivere direttamente una lettera, firmata da un gran numero di altri genitori, direttamente all’attenzione dell’assessore all’Istruzione Nico Acampora.
ANCHE PAOLA MALCANGIO AL FIANCO DEI GENITORI
Anche la consigliera di opposizione Paola Malcangio si è schierata dalla parte dei genitori facendo da cassa risonante alla questione. “La vicenda dimostra un’approssimativa valutazione dell’impatto della leva sulle strutture scolastiche – ha commentato la Malcangio – Stiamo parlando di un importante problema di conciliazione vita-lavoro, la distanza della sede della scuola dei propri figli può cambiare la qualità della vita di una famiglia”.
LA SOLUZIONE DELL’ASSESSORE
Una categorica smentita sull’errore di valutazione dell’impatto della leva sulle strutture scolastiche è arrivata dall’assessore Acampora che ha dichiarato: “Le previsioni sono state assolutamente corrette e l’Istituto Montalcini è in grado di accogliere tutte le famiglie che hanno fatto domanda di iscrizione presso i due plessi di primaria del comprensivo stesso”. Alcuni dei tredici ragazzi per cui era stato paventato il possibile spostamento, fa sapere l’assessore, facevano parte di nuclei famigliari da poco trasferitisi a Cernusco o addirittura non residenti e quindi difficilmente preventivabili nelle stime che la scuola fa ogni anno. Grazie anche alla collaborazione del dirigente scolastico Ferrara, si è riusciti a trovare una soluzione assegnando una nuova aula al plesso di Don Milani e quindi evitando lo spostamento. “Una collaborazione costante e proficua con la scuola – ha concluso Acampora – consente di affrontare celermente le criticità che possono sopraggiungere. Per risolvere i problemi funzionano molto di più le collaborazioni istituzionali rispetto ai gruppi Watts Up o alle strumentalizzazioni”.
