Perché e quando il gioco d’azzardo diventa un problema? Come riconoscerlo e come prevenirlo?
Sono gli interrogativi a cui il Centro Giovani Patchanka di Pioltello ha cercato di rispondere attraverso il progetto per i ragazzi di terza media “Mi azzardo solo con le note”.
Si tratta di una proposta preventiva alla ludopatia, fenomeno che oggi non risparmia neanche i ragazzi, come dimostra uno studio pubblicato nel 2017 da Nomisma.
I DATI DELLO STUDIO NOMISMA
Su un campione di 11.000 ragazzi di età compresa dai 14 ai 19 anni, l’Osservatorio “Young Millenials Monitor – Giovani e Gioco d’Azzardo” istituito da Nomisma, ha rilevato infatti che il 49% dei giovani studenti italiani ha tentato la fortuna almeno una volta.
Il 21% lo ha fatto per curiosità, il 20% per caso, il 18% per divertimento, l’11% per emulazione di amici e familiari e un altro 11% con la speranza di vincere qualcosa.
La percentuale dei frequent players sale tra gli studenti delle scuole superiori, in particolare tra i ragazzi del Centro e del Sud Italia e tra coloro che frequentano istituti tecnici e professionali, rispetto a chi è iscritto ad un liceo. E altro fattore determinante è l’abitudine al gioco dei familiari del ragazzo.
IL PROGETTO DEL CENTRO GIOVANI PATCHANKA
Ecco allora che Pioltello ha provato a sensibilizzare i giovanissimi portandoli a riflettere sul tema del gioco d’azzardo.
La proposta è stata accolta con grande entusiasmo dai ragazzi dell‘Istituto Comprensivo “Iqbal Masih” di Seggiano e di Limito.
Il laboratorio proponeva una prima parte di presentazione del tema e alcuni lavori in piccoli gruppo.
La seconda parte del laboratorio consisteva invece in una attivazione concreta da parte di tutti gli alunni che hanno dovuto inventare uno spot o pubblicità progresso contro il gioco d’azzardo, mettendo in pratica in modo creativo ciò che avevano acquisito. E ogni spot prodotto è stato registrato in file audio dall’educatrice.
“Tutte le classi si sono sentite coinvolte ed è stato un momento di forte protagonismo dei ragazzi….. ma non è finita qui!” – afferma il dirigente scolastico Roberto Garroni.
I RAGAZZI… ON AIR!
Gli educatori del Centro Giovani Patchanka hanno poi invitato al Centro tutti i protagonisti per ascoltare insieme le pubblicità progresso prodotte e per premiare il lavoro migliore con una giuria speciale composta da alcuni insegnanti e alcuni ragazzi.
I ragazzi che sono arrivati al primo posto hanno vinto la possibilità di registrare nuovamente presso gli studi di Radio Segrate il loro lavoro in modo professionale. E lo spot andrà in onda sulla stessa radio.