La Riforma del Terzo settore, nei prossimi due anni 2018 e 2019, vedrà per le organizzazioni senza scopo di lucro prefigurarsi grandi novità e ogni Ente dovrà ripensare la propria collocazione all’interno del Registro unico nazionale del terzo settore.
A tale scopo, Il Centro Intergenerazionale di via Oberdan propone tre incontri serali, dalle 20.30 alle 23.00, per tre lunedì consecutivi: il 12, il 19 e il 26 febbraio.
Il tema del primo incontro sarà ‘Cosa cambia, quali sono i principi generali per capire quali sono le novità e come queste influenzano le nostre organizzazioni’.
Il secondo verterà sul ‘Contesto giuridico normativo’ e spiegherà ‘Chi sono gli ETS, la nuova centralità delle attività di interesse generale, limiti e opportunità’.
L’ultimo tratterà ‘La nuova fiscalità e le nuove agevolazioni previste dal Codice- Le attività istituzionali in forma non commerciale e/o commerciale’.
Il terzo settore identifica tutti quegli enti che operano e si collocano in ambiti che non sono riconducibili né al mercato né allo Stato. Si compone di oggetti organizzativi di natura privata che, senza scopo di lucro, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, promuovendo e realizzando attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita, di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi.
La trasformazione riguarderà scopi statutari, modalità organizzative e un nuovo modo di operare e fare non profit. Sarà soprattutto un periodo di tempo necessario per ricostruire l’approccio culturale, sociale e partecipativo sia nelle pratiche associative che nei sistemi organizzativi, dalla governance fino agli adempimenti amministrativi e fiscali.
Augusta Brambilla