Il ministro Martina presenta il suo libro sull’agricoltura

Il Ministro: "Vi faccio i complimenti per come vi occupate di agricoltura"

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Un grande pubblico, in una sala gremita, ha accolto il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Maurizio Martina a Gorgonzola venerdì 8 febbraio, presso il Centro Intergenerazionale, per la presentazione del suo libro “Dalla Terra all’Italia- Storie dal futuro del Paese”.

Tra i presenti, i sindaci di molte città della Martesana, Pioltello, Vimodrone, Liscate, Bussero, Busnago, Vaprio d’Adda, Bellinzago Lombardo, Cassina de’ Pecchi, gli onorevoli Matteo Mauri e Simona Malpezzi e il preside Bruno Belletti dell’Istituto Argentia di Gorgonzola, che ha recentemente inaugurato il nuovo corso di Agraria. A moderare l’incontro Serena Righini, assessore alla Programmazione e allo sviluppo del territorio.

Benvenuti a tutti voi e al ministro Martina. Ci sentiamo onorati della sua presenza in questo territorio che negli ultimi anni sta investendo molto nell’agricoltura come una grande opportunità di sviluppo per il futuro di questa città e dell’area Martesana – ha dichiarato in apertura Angelo Stucchi, sindaco di Gorgonzola Noi pensiamo che la custodia della terra e il suo buon uso possa fare il bene di tutti e ci impegniamo insieme a scuole, associazioni, Città Metropolitana, Distretto Agricolo perché ciò possa realizzarsi”.

L’incontro ha avuto come tema centrale il ruolo dell’agricoltura nel nostro paese e la possibilità concreta che essa offre di disegnare possibili scenari di sviluppo contemporaneo e moderno, anche rapportandosi all’interno della Comunità Europea e con uno sguardo lungimirante alla globalizzazione.

 

 

Grazie per avere preso spunto dal libro e avere messo la centralità del tema agricolo come dibattito di questa serata, con l’obiettivo di fare uscire dall’angolo il settore primario e fare emergere le grandi potenzialità in termini di risorse umane e produttività. – ha esordito il ministro Maurizio Martina Agricoltura, Ambiente e Alimentazione sono le tre A che tutti sentiamo vicine perché  sono identitarie di una dimensione agricola italiana  che passa anche attraverso la filiera agroalimentare, il welfare agricolo, la sostenibilità e si prefigge la tutela del suolo e la valorizzazione delle peculiarità locali”.

Tra le politiche a favore degli agricoltori e delle imprese agricole messe in atto dal ministro durante il suo mandato, si evidenziano la legge contro il capolarato, l’introduzione dell’obbligo di origine dell’etichetta dei prodotti lattiero-caseari e pastai, l’abbattimento della pressione fiscale con l’abolizione di IMU, IRAP e IRPEF agricola, l’introduzione del bonus agricoltori per gli under 40.

Il distretto rurale Adda Martesana, a cui noi apparteniamo, nasce dalla sinergia tra gli agricoltori, le aziende agricole e i sindaci dei comuni perché entrambi hanno compreso quanto sia importante riconoscere e valorizzare l’agricoltura dei nostri territori e quanto l’impegno congiunto tra pubblico e privato possa portare a risultati concreti e tangibili – ha spiegato Alberto Fulgione, sindaco di Liscate – Io penso che, con fatica e intelligenza e in una condivisione di intenti, si possa attivare una economia di filiera che faccia il bene degli agricoltori e di tutti e che l’agricoltura possa essere il volano per l’economia italiana anche su scala mondiale”.

Sono stati davvero molti gli agricoltori presenti in sala, e la loro soddisfazione si è espressa nel lungo applauso finale, seguito alle parole conclusive del ministro Maurizio Martina:Vi faccio i complimenti per la creazione del vostro distretto, che è un esempio di come  l’agricoltura richieda un approccio integrato che comprende più ambiti, e mi auguro possa diventare esempio per altre belle realtà italiane. Al futuro guardo in una logica di partenariato tra amministrazioni locali e interlocutori istituzionali per vedere una vera condivisone di obiettivi tra agricoltura e welfare in Lombardia e portare la distintività culturale e la produttività agricola italiana nel mondo”.

 

 

Augusta Brambilla