La Junior Company Aloysius conquista l’ambito palcoscenico del Teatro Elfo Puccini di Milano con il suo “Don Chisciotte”. L’appuntamento è per il prossimo 13 febbraio, quando a dare vita ai leggendari personaggi usciti dalla penna di Miguel de Cervantes saranno i giovani allievi dell’Accademia di danza Aloysius di Bussero.
Un progetto ambizioso quello di istituire una scuola professionale di danza nell’hinterland milanese nato dalla brillante mente del Maestro Alberto Radice, direttore artistico dell’Accademia.
“La scuola di danza Aloysius nasce a livello amatoriale nel 1999 con 14 allievi di ballo liscio” – racconta Alberto. “In seguito abbiamo aggiunto i balli caraibici e successivamente la danza moderna e tutte le altre discipline”.
Nel 2002 l’inaugurazione dell’attuale sede di via Milano 15, dove accanto ad un’intensa frequenza degli allievi amatoriali, qualche anno più tardi, nel 2006/2007, l’Accademia Aloysius ha visto la luce.
“Il progetto è nato con l’intenzione di cercare e portare avanti l’alta qualità nella danza” – spiega il direttore. “Purtroppo secondo il mio parere e secondo il parere di molti miei colleghi, nel mondo delle scuole di danza non c’è molto controllo, soprattutto in Italia, e chiunque può improvvisarsi insegnante e aprire la propria scuola”.
E’ stata una sorta di protesta a questo sistema a dare la spinta 11 anni fa a questo percorso professionale che vanta la collaborazione dell’étoile Oriella Dorella e di rinomati insegnanti.
Gli allievi entrano in Accademia a 10/11 anni e iniziano un percorso lungo otto anni, con frequenza giornaliera obbligatoria ed esami ogni anno. Per una selezione naturale, dovuta sopraggiungere di nuovi interessi o di cambiamenti fisici che non consentono di proseguire, al diploma arriva meno di un terzo degli iscritti ai primi anni, dai 4 ai 6 ballerini ogni anno. Ma il Maestro Radice afferma con orgoglio: “Tutti i diplomati all’Aloysius stanno lavorando, grazie anche alla preparazione a 360 gradi che l’Accademia offre con i suoi corsi non solo di danza, ma anche di teatro, di recitazione, di musica e di palcoscenico. E sapere che i nostri ragazzi hanno trovato posto in svariate compagnie è motivo di grande soddisfazione”.
Continua il direttore: “Quando ho istituito l’Accademia volevo creare una situazione di qualità, come spesso accade nei paesi europei. A fatica ho creato una scuola professionale che presto si è trasformata in Junior Company Aloysius“.
Una giovane compagnia di danza, nata proprio grazie all’alta qualità tecnica insegnata e richiesta agli allievi. Ogni anno la Junior Company Aloysius prepara diversi spettacoli, di norma un balletto e un musical che porta in giro nei teatri milanesi.
“Gli scorsi anni ci hanno visto protagonisti di una grande stagione lirica e di balletti al Teatro della Luna. Abbiamo collaborato con ballerini professionisti e siamo stati accompagnati da un’orchestra sinfonica di 60 elementi. E – ricorda Alberto – siamo stati una delle poche compagnie a registrare sold out!”
Quest’anno il sipario si alzerà sulle tragicomiche vicende dell’hidalgo spagnolo in cui saranno protagonisti circa 46 allievi scelti dei corsi superiori e nei ruoli principali due professionisti provenienti dalla compagnia del Teatro alla Scala e della Royal Opera House di Londra.
Perché vedere questo Don Chisciotte?
“In primis perché è il Don Chisciotte nella sua versione originale” – afferma Alberto che di questo spettacolo firma la direzione artistica con la collaborazione del coreografo Pierpaolo Ciacciulli.
“Il Don Chisciotte è uno dei balletti di repertorio più completi a livello di danze di carattere: oltre alla danza classica, troviamo le danze spagnole ed è richiesta una grande mimica del balletto. Inoltre è una storia che appassiona molto, le musiche sono molto coinvolgenti e grazie anche alla notorietà del personaggio dal punto di vista letterario, questo è uno di quei balletti che riesce ad arrivare ed emozionare tutti”.
Ultimo motivo, e forse il più importante, per non mancare il prossimo 13 febbraio all’Elfo Puccini, il fatto che parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza per la costruzione di ospedali in Siria.
Per informazioni e per acquistare i biglietti, rivolgersi direttamente all’Accademia Aloysius (tel. 02 95038965).