Sono costate care le dichiarazioni dell’ormai ex assessore all’urbanistica Sandro Medei che chiedeva di rivedere il PGT, in netto contrasto con la sua stessa maggioranza, e dopo aver affermato: “La città immobile per altri due anni. E la colpa è della mia maggioranza” e alcune settimane di scossoni in giunta, il dado è stato tratto dal primo cittadino. Deleghe ritirate, “il grande lavoro svolto da tutti i miei assessori, Medei compreso, -ha dichiarato il Sindaco, contestualmente al ritiro delle deleghe in capo a Medei- non può essere messo in discussione per un mero calcolo politico”.
IL “J’ACCUSE” DI MEDEI ALLA SUA STESSA MAGGIORANZA
“Dopo quasi due anni dall’approvazione del piano -si leggeva solo qualche settimana fa nelle dichiarazioni di Medei (leggi QUI)– tra tutte le opere pubbliche inserite nel PGT tra cui, l’ampliamento del cimitero di Camporicco, la realizzazione del prolungamento di via Mazzini fino all’incrocio con via Roma, la riqualificazione del centro, la ristrutturazione degli edifici pubblici (ex scuola ed ex caserma dei vigili) situati nell’area del municipio, la realizzazione dell’Area feste a Sant’Agata e il recupero della Cascina Bindellera, solo la rotonda di via Roma ha visto la luce. A tutto ciò vanno aggiunte le aree private dismesse che non sono state riqualificate come l’ex albergo di via Marconi e la ex Mabater. “Senza alcun tipo di entrata derivante da oneri di urbanizzazione – commentava Medei – diventa complicato riuscire a fare grandi lavori”.
IL SINDACO HA PERSO LA PAZIENZA
“Di fatto l’Ass. Medei con le sue denunce a mezzo stampa ha aperto una crisi di maggioranza – si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla Segreteria del Sindaco di Cassina de’ Pecchi- Tali affermazioni, sono nettamente in contrasto con gli indirizzi politico-amministrativi assunti dalla Giunta e dai Consiglieri di maggioranza in base agli obiettivi programmatici di mandato e provocando con le sue individuali prese di posizione disorientamento nell’opinione pubblica. Tutto ciò crea sgomento ed imbarazzo all’interno della Giunta e della maggioranza consiliare, incidendo negativamente sull’operato dell’amministrazione e creano un clima di tensione interno alla maggioranza politica, oltre a far venire meno il rapporto fiduciario tra Sindaco ed assessore”.
“E’ mia intenzione aprire un confronto politico-amministrativo con tutte le forze che compongono la maggioranza e che con me hanno sottoscritto un patto con gli elettori -ha dichiarato nel pomeriggio il Sindaco Massimo Mandelli– lavorerò da subito in modo da far prevalere un senso comune di responsabilità al di là delle posizioni individuali e inviterò tutti a serrare le fila per il bene della Comunità che ho l’onore di rappresentare“. Nel merito, l’Assessore Medei sa bene che la strada da lui individuata non è l’unica per rilanciare lo sviluppo urbanistico e il decoro del paese in cui viviamo, ma questo avranno modo di vederlo i cittadini che in quest’anno vedranno realizzati gli interventi da tempo pianificati oltre a quelli previsti che tutt’insieme abbiamo approvato in Consiglio Comunale con il Documento Unico di Programmazione. Inoltre come già i cittadini sanno nel 2019 inizieranno anche i lavori di riqualificazione della MM2 con l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
“Lo stesso Medei -conclude Mandelli- fa parte di un gruppo di lavoro tecnico insieme ad altri membri, espressione dell’attuale maggioranza, per valutare una proposta di riqualificazione dell’area Nokia, oggi dismessa. Solo tale operazione ci permetterebbe di realizzare gran parte delle opere previste nel PGT, prima della fine del nostro mandato, ma questo forse è troppo per chi ha già in mente una maggioranza diversa dal centro sinistra, visto che ha dichiarato che nel futuro non vuole avere a che fare con due colleghi ed esattamente l’Assessore Vecchi e Chiarella (esponenti del CDS)”.