Epifania calda a Pioltello, dove in occasione del mercato un gruppo di rappresentanti di Casa Pound ha allestito il proprio banchetto.
Regolarmente autorizzato dai carabinieri, il gruppo di estrema destra ha così inaugurato la propria campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche a cui intende presentarsi. I presenti, circa una decina, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali, affermando soltanto che questo è un primo approccio ai possibili sostenitori della zona.
Indignati, la sinistra locale e alcuni cittadini sono scesi in piazza. “Essere qui oggi significa protestare e indignarsi di fronte alla presenza di un gruppo di fascisti di Casa Pound che nutre sentimenti xenofobi e persegue una battaglia contro gli immigrati e l’immigrazione” – ha affermato Luigi Santese, membro dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).
“Non è una contromanifestazione” – ha dichiarato la deputata del Pd Simona Flavia Malpezzi, che di recente si è battuta per l’approvazione della legge Fiano contro l’apologia del fascismo. “Oggi qui c’è tanta gente, appartenente anche a forze politiche diverse, che ha deciso di rispondere attraverso la propria presenza in piazza all’ideologia di Casa Pound”.
Il gruppo di estrema destra ha già in calendario ulteriori appuntamenti nella zona e un altro banchetto a Pioltello. E i l vicesindaco Saimon Gaiotto afferma che la giunta comunale non resterà a guardare: “Come prima cosa contesteremo il fatto che insieme a loro non possano esserci gazebo di altre forze politiche. Faremo presente alle istituzioni a cui facciamo riferimento che questo atteggiamento è imbarazzante e tutt’altro che democratico perché nel tentativo di difendere la loro legittima presenza, si contesta la nostra. Avevamo già in programma –continua il vicesindaco– una mozione da presentare in Consiglio Comunale, che riaffermi i valori antifascisti e che proibisca qualsiasi manifestazione, volantinaggio, o relativo utilizzo di strutture pubbliche, a soggetti privati, associazioni o partiti i cui principi non siano dichiaratamente antifascisti come peraltro anche previsto dalla costituzione e dalla entrata in vigore della recente Legge Fiano. Proprio alla luce di questi recenti spiacevoli episodi –conclude Simon Gaiotto– appare quantomai urgente che le forze presenti in Consiglio Comunale si esprimano in merito”.
Guarda qui il videoservizio su Casa Pound al mercato di Pioltello.