Deiezioni canine al cimitero: i padroni rischiano multe fino a 500 euro

Il comportamento incivile di pochi potrebbe causare il ritorno del divieto d'accesso ai cani

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Una norma di decoro urbano prevede che il padrone sia responsabile della rimozione dei bisognini dei suoi cuccioli a quattro zampe. specialmente al cimitero, luogo in cui riposa in pace chi ci ha lasciato, sia mantenuto in ordine e rispettato nella sua sacralità. Uniamo queste due norme, dettate dal buon senso, e ne deduciamo che lasciare per terra, all’interno del campo santo, le deiezioni del proprio cane sia un fatto tanto grave quanto irrispettoso.

Evidentemente però non a tutti questa operazione viene così facile. Così, dopo che il Regolamento Animali approvato nel maggio scorso aveva rimosso il divieto di accesso per i cani alle aree verdi non recintate e al cimitero, c’è il rischio che questo divieto possa tornare. Il custode del cimitero e molti cittadini hanno infatti segnalato di aver rinvenuto parecchie deiezioni all’interno del luogo sacro. Denotando tale mancanza di senso civico di alcuni cittadini, il Comune di Carugate ha deciso di postare sulla propria pagina Facebook un messaggio in cui invita chiunque dovesse vedere un comportamento scorretto da parte di un padrone a segnalarlo alla Polizia Locale o al custode.

Il Regolamento di Polizia Urbana prevede infatti una sanzione pecuniaria di importo compreso tra i 25 e i 500 euro. Una volta ricevuta la sanzione, forse il padrone ripenserà che con quei soldi avrebbe potuto comprare tanti sacchettini (alla fine è sempre una questione di sacchettini) da poter raccogliere anche i bisogni degli altri cani per il resto dell’anno.

Quello che ci auguriamo è che gli amici a quattro zampe possano continuare ad allietare la vista di coloro che si recano in visita ai propri cari defunti, senza che si renda necessario lo slalom su ciò che resta di un padrone indisciplinato.