Le perplessità tipiche dello scontro tra il fascino dell’innovazione e il legame con il passato, tra l’attrattività di una città che apre le porte verso un futuro più moderno e l’inaccettabile compromesso che è la perdita di spazi a cui si era legati: sembrano essere questi i pensieri contrastanti di chi a Brugherio vive, magari da molti anni, e sta assistendo a quello che è, in tutti i sensi, un rilancio della città.
Sabato sera sono stati davvero molti i cittadini presenti all’inaugurazione, anticipata, della nuova piazza Roma (ne abbiamo parlato qui), e la sua ristrutturazione è stata solo la prima delle molte che avverranno e stanno già avvenendo su suolo brugherese. Il Piano del Centro, così chiamato in quanto si occuperà del rinnovamento di alcune zone centrali, è un progetto approvato dalla giunta di centrosinistra brugherese, che ha potuto prendere il via grazie all’impegno di terzi, che, in cambio della possibilità di costruire due palazzi di otto piani ciascuno (uno in via De Gasperi e uno in via Kennedy), hanno compensato attraverso oneri di urbanizzazione per intervenire su altre zone della città identificate dall’amministrazione comunale.
Uno dei tasti dolenti, per molti brugheresi, riguarda proprio la palazzina che verrà eretta in via De Gasperi: al suo posto, fino agli inizi di ottobre, vi era il parco Miglio, un piccolo terreno a cui i cittadini sembravano essere molto legati, al punto da organizzare diversi presidi per combattere contro la sua eliminazione.
Se la natura possa essere svenduta in favore della modernità è una questione alla quale il sindaco Marco Troiano ha risposto più volte, assicurando che solo un terzo del parco e del parcheggio accanto verranno eliminati in favore della palazzina, e che anche in via Kennedy verrà realizzato un nuovo spazio verde.
I rinnovamenti pubblici in corso di realizzazione, oltre a piazza Roma, riguardano piazza Battisti, via Filzi, le nuove aree verdi (via De Gasperi e via Kennedy), una nuova illuminazione e l’ex oratorio di Maria Bambina, che verrà ceduto al Comune (precedentemente era stato di proprietà delle suore di Maria Bambina, che nel 2014 lo avevano affittato a una cooperativa ospitante richiedenti asilo), e diventerà uno spazio a disposizione dei cittadini, con associazioni, sportelli comunali e centro anziani.
Il rilancio della città passa anche dalla riapertura della piscina, dal rifacimento del centro sportivo, dalle nuove aree cani e dai nuovi giochi nei parchi cittadini, oltre a diversi interventi per le scuole, la riqualificazione di parco Increa, e una riduzione del consumo di suolo in favore della rigenerazione delle aree già urbanizzate contenuta nel PGT (Piano di Governo del Territorio). Sono in programma poi diverse asfaltature, azioni di repressione degli abusi edilizi, investimenti per l’acquisizione di aree verdi e interventi innovativi per il risparmio energetico e per la rimozione dell’amianto.
Ma nonostante questo, la fiducia dei brugheresi alla giunta di Marco Troiano, pare che inizi ad avere qualche problema, soprattutto sul web, dove alcuni cittadini respingono l’idea che un progetto “dal costo ambientale” come il Piano del Centro, possa portare benefici ai cittadini.
“Il piano del centro era per noi una scommessa– hanno affermato i rappresentanti della maggioranza che sostiene il sindaco– una scommessa vinta. Il nostro essere una squadra coesa e compatta ci ha consentito di lavorare quotidianamente per la città, per affrontare e risolvere dei nodi storici ai quali i cittadini si erano rassegnati, per prendere in mano con coraggio situazioni difficili e fare delle scelte, per puntare con decisione al miglioramento della nostra città”.
Tra chi esprime il proprio dissenso sui social definendo “troppo carnevalesca” e “non necessaria” la nuova fontana inaugurata in piazza Roma, sono numerosi i cittadini che appoggiano il Piano e attendono solo che i progetti vengano portati a termine.
“Abbiamo ancora tante idee e progetti da realizzare – hanno concluso i rappresentanti della Lista – per costruire giorno dopo giorno una Brugherio migliore”.