Il frutto nero del Fascismo sembra aver trovato, in questo clima di immobilismo politico nazionale, un ottimo terreno per crescere e contaminare i principi dell’antifascismo e della resistenza generati a partire dal dopoguerra. Crescono infatti, anche sul nostro territorio le sigle e le associazioni di aperta ispirazione xenofoba e fascista agevolati anche da una legislazione ancora un po’ confusa e che sulla materia fatica a trovare convergenze politiche.
Per questo dal Partito Democratico di Carugate è arrivata una mozione, che verrà presentata in Consiglio Comunale, per chiedere che la maggioranza dia un forte segnale contro i nostalgici del ventennio. La mozione si articola sostanzialmente in due direzioni: “Da una parte chiediamo che si realizzino nelle scuole – si legge nel comunicato – appositi progetti educativi, per far conoscere la Costituzione Italiana, la storia della Resistenza e i principi democratici su cui si fonda lo Stato Italiano. Sono inoltre auspicabili iniziative culturali di sensibilizzazione, rivolte a tutta la popolazione. Dall’altra che tutti i soggetti, le associazioni, i partiti che intendano usare suolo pubblico, fare volantinaggio, affittare spazi comunali, esprimano con dichiarazione scritta la propria fede nei valori democratici e antifascisti della nostra Costituzione“. E per chi non si adeguerà? La mozione chiede che venga proibito qualsiasi forma di manifestazione o volantinaggio sul territorio e il relativo uso di strutture pubbliche.
Una presa di posizione netta dunque e che il Segretario del PD cittadino Francesco Galli spera possa trovare riscontro anche nelle altre forze politiche. Sarebbe veramente un ottimo segnale se, almeno su questo punto, si riuscisse a trovare coesione di intenti. Del resto è ancora vivo in città il ricordo di una iniziativa legata all’estrema destra europea che negli scorsi anni ha portato tra Carugate e Brugherio il raduno delle teste rasate Hammerskin (ne avevamo dato notizia QUI)