Nel 2010 solo il 69% della popolazione europea in età da lavoro aveva un’occupazione, l’obiettivo dell’Unione Europea è quello di voler aumentare entro il 2020 al 75%, ad oggi si è arrivati al 71%. Questo è solo uno dei punti trattati durante l’incontro “Tutte le strade portano in Europa” svoltosi nella giornata di ieri presso il Centro Culturale Verdi di via XXV Aprile a Segrate. Una giornata interamente dedicata ai ragazzi di quarta e quinta superiore con l’obiettivo di mostrare loro quali e quante sono le possibilità di studio e lavorative nell’intera Europa, come sia fondamentale, sia a livello personale che lavorativo, voler spostarsi, imparare nuove lingue e nuove culture attraverso l’esperienza dell’Erasmus. Presenti in sala, oltre ai singoli relatori, il sindaco Paolo Micheli, Bruno Marasà dell’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo Milano e Gianluca Poldi, Assessore delle Politiche Giovanili del Comune di Segrate.
“L’amministrazione può e deve far conoscere e spiegare ai ragazzi tutti i progetti europei attivi. Spesso nelle scuole non se ne discute, il Comune può quindi decidere di raggruppare più scuole ed organizzare eventi informativi volti agli studenti – dichiara l’assessore alle Politiche Giovanili Gianluca Poldi – Stiamo pensando con il Rappresentante del Parlamento Europeo e con il Parco Esposizione di Novrego di organizzare per il prossimo anno, proprio nel plesso fieristico, un evento di più giorni nel quale potrebbero partecipare esponenti delle diverse nazioni per dare una maggiore visione ai giovani”.
Una giornata ricca di impegni per i ragazzi, nella mattinata è stato spiegato loro di cosa si occupa la Regional Discussion Forum, l’ufficio di informazione del Parlamento Europeo, dal Presidente dl CdlE Anna Catasta. Successivamente Francesca Oggioni ha illustrato alcune reti della Commissione europea al servizio del cittadino come Europe Direct, Eures ed Eurodesk. Nel pomeriggio, invece, ai ragazzi sono stati proposti diversi workshop formativi in cui è stato presentato, tra gli altri, il Servizio Volontario Europeo (SVE) che consente ai giovani dai 17 ai 30 anni di vivere, fino a 12 mesi, all’estero prestando la propria opera in diversi ambiti quali la disabilità, educazione e apprendimento, sport, protezione civile e cooperazione.
L’evento,voluto dal Comune di Segrate, con la collaborazione di Europe Direct, l’Ufficio d’informazione a Milano del Parlamento Europeo ha riscosso un gran successo nelle scuole segratesi “Abbiamo dovuto dare risposta negativa a diverse scuole in quanto non c’erano più posti disponibili – dichiara il Sindaco Paolo Micheli – mi sembra un chiaro segnale e un motivo in più per dire: facciamolo ancora. Qui oggi stiamo facendo qualcosa di importante, stiamo dimostrando che tutti noi abbiamo voglia di costruire con le nostre mani il nostro futuro”.