Come da programma, nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il Piano di Diritto allo Studio per l’anno 2017/2018 per un valore complessivo di 4 milioni e 100 mila euro. Il documento è passato nonostante i voti contrari di parte dell’opposizione (Movimento 5 Stelle e Sinistra per Cernusco), l’astensione della lega Nord e l’assenza alla votazione del consigliere Gargantini. Tra i voti contrari proprio quello dell’ex assessore all’Educazione, Rita Zecchini, che ha quindi bocciato le misure previste nel documento.
Nonostante vi sia una certa continuità con il lavoro svolto dall’amministrazione precedente, come sottolineato dal sindaco Ermanno Zacchetti, e dal neo assessore alla partita Nico Acampora, ci sono alcune novità rilevanti su temi quali l’inclusione, l’innovazione, la digitalizzazione e l’attenzione per la mobilità sostenibile. “Quest’anno abbiamo previsto un investimento aggiuntivo di oltre 100mila euro sui contributi per l’ampliamento dell’offerta formativa e degli interventi per l’inclusione – spiega l’assessore all’Educazione Acampora -. Nello specifico, al fine di garantire elementi di qualità relativamente all’inclusione degli studenti con disabilità , è stato potenziato il servizio di assistenza educativa passando da 542 ore a 690 ore erogate in favore dei ragazzi con disabilità”. Inclusione quindi ma anche prevenzione al bullismo, cyberbullismo e sostegno alla genitorialità, con il lancio di un’iniziativa, “Genitori 4.0”, rivolto alle famiglie e che cercherà di fornirgli maggiori strumenti per comprendere i mutamenti dei propri figli rispetto all’utilizzo del web e dei social da parte dei ragazzi.
Altre importanti novità che sono delineate all’interno del Piano, saranno anche l’attivazione di un percorso che porterà alla costruzione di un tavolo di lavoro tra Comune, Ufficio Scuola Provinciale e Istituti cernuschesi sulla, eventuale creazione del terzo istituto comprensivo e la riorganizzazione a partire dal prossimo anno scolastico di servizi come il pre e il post scuola.
“Vi è l’esigenza di riorganizzare l’offerta -spiega Acampora – soprattutto del post scuola che, dall’anno prossimo, andrà incontro nella sua articolazione oraria all’esigenza di conciliare i tempi delle famiglie con quelli del servizio”.
Il capitolo finale invece è dedicato ai lavori di edilizia scolastica con un investimento previsto di circa 400 mila euro per l’impianto antincendio di Piazza Unità d’Italia e oltre un milione di euro per interventi di manutenzione generale. Attenzione sarà data anche alle scuole di via Manzoni e Don Milani attraverso un piano di efficientamento energetico e di riqualificazione delle facciate. La scuola di via Manzoni, inoltre, beneficerà nel corso dei prossimi due anni di interventi di riqualificazione interna, sia per quanto riguarda gli impianti (dalla parte elettrica ai servizi igienici) sia per la riorganizzazione e la riqualificazione degli spazi interni.