Il Premio Comune Virtuoso, promosso con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e sviluppatosi su scala nazionale, conta tra i 61 finalisti anche Cassina De’ Pecchi, che si é distinto tra i 250 partecipanti per i numerosi progetti a cui ha dato vita nel corso degli ultimi anni.
L’undicesima edizione del Premio, avente lo scopo di riconoscere, premiare e diffondere le buone pratiche sperimentate in campo ambientale dagli enti locali italiani, ha invitato tutti i comuni a partecipare al bando entro la scadenza di fine ottobre: le cinque categorie nelle quali inserire i propri progetti sono state gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita.
Il comune di Cassina si è impegnato presentando un piano delle iniziative che ha sviluppato nel biennio 2015/2017 (e in corso di realizzazione) così suddiviso:
Per la categoria Gestione del Territorio:
1. Pgt a consumo zero
2. Recupero delle aree dismesse con i progetti “Restart” e “Social House”
3. I progetti culturali di valorizzazione delle aree verdi “Ecoismi” e “Habitat”
4. Il Progetto di Alternanza scuola-lavoro “La banca della terra”
Per la categoria Rifiuti:
1. “L’ecuosacco”
2. “Cassina paese amianto free”
3. “La casa del riuso”
Per la categoria Mobilità Sostenibile:
1. Il Progetto Pidibus Cassina
2. La sperimentazione sul TPL
Per la categoria Nuovi Stili di Vita:
1. Il progetto Agroecologia in Martesana
2. Il Bando legato alle politiche giovanili BanGxO di cui Cassina de’ Pecchi è stata comune capofila
3. Il progetto Attiviamoci per Cassina
4. Il progetto “Il Paese che Vorrei”
5. Il percorso che ci porterà al “Bilancio Partecipato” nel 2019
6. Il progetto “La stazione delle Muse”
7. I Gruppi di Cammino
Un segnale positivo è stato lanciato anche da alcuni capoluoghi di provincia, che per il secondo anno di fila hanno partecipato in modo consistente, nonostante le tematiche affrontate siano storicamente appannaggio dei piccoli comuni.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 16 dicembre dalle ore 14 presso il Salone Furietti della Biblioteca Mai di Bergamo, e a decretare il Comune Virtuoso sarà una giuria composta da un gruppo di esperti tra i quali figurano docenti, studiosi e giornalisti.
I progetti presentati saranno visibili all’indirizzo www.comunivirtuosi.org.
Eleonora Riva