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Dopo il successo ottenuto a Cernusco sul Naviglio, il bike sharing approda anche a Segrate. La Giunta comunale, nell’ambito delle iniziative per implementare sul territorio la mobilità sostenibile, ha deciso di attivare, in via sperimentale, un servizio di condivisione delle biciclette ‘a flusso libero’ sul modello di quelli già testati con successo a Milano e in altre grandi città italiane.
Per contenere i costi iniziali, l’amministrazione ha optato per una nuova formula che prevede la rimozione di qualsiasi infrastruttura di supporto: le biciclette, contrassegnate da un codice a barre (QR Code), verranno dislocate liberamente sul territorio e l’utilizzatore potrà sbloccare il sistema di sicurezza attraverso una app scaricabile gratuitamente sul proprio cellulare. La bici, al termine dell’utilizzo, potrà essere lasciata in qualsiasi punto della città semplicemente bloccando nuovamente il sistema di sicurezza.
La Giunta ha anche definito le linee guida di questo primo test: 2 anni di sperimentazione prorogabili di un altro anno e la composizione della flotta per ogni operatore che dovrà predisporre un numero minimo di bici (200) e un numero massimo (500), oltre alla possibilità di estensione del servizio ai comuni vicini.
“Compiuto questo primo atto, passeremo alla pubblicazione della manifestazione di interesse a cui seguiranno le convenzioni con gli operatori interessati – ha spiegato l’assessore ai Trasporti Viviana Mazzei -. Contatti ne abbiamo già avuti diversi e siamo fiduciosi di poter offrire questo importante servizio di mobilità dolce ai segratesi a breve. Contemporaneamente stiamo lavorando con altri comuni dell’area est Milano affinché il servizio possa diventare operativo nell’intero circuito della Martesana. Ci siamo anche attivati per l’attivazione del servizio di car sharing, facendo ben attenzione alla scelta degli operatori per scongiurare i problemi che abbiamo vissuto nel passato non addebitabili all’Amministrazione”.
“Proprio in questi giorni abbiamo aderito al nuovo Protocollo di Regione Lombardia per il miglioramento della qualità dell’aria che prevede blocchi alla circolazione ai veicoli più inquinanti – ha commentato il sindaco Paolo Micheli -. Non possiamo però limitarci ad azioni contenitive ed è dovere delle istituzioni sensibilizzare la cittadinanza sul tema e attivare servizi che disincentivino l’uso dell’automobile. Il bike sharing è certamente uno di questi: permetterà ai segratesi di muoversi in libertà sulla fitta rete di piste ciclabili cittadina, raggiungere la nostra stazione ferroviaria o le fermate dei mezzi pubblici”.