L’ estate è finita, l’autunno è iniziato e in men che non si dica arriverà anche l’inverno, che è stagione di raccoglimento e intimità domestica. Come meglio accoglierlo se non pensando a cosa potremmo mai leggere sotto le coperte anziché sotto il solleone? Ecco alcune proposte.
Partiamo con ‘La ragazza con la Leica’ di Helena Janeczek (Guanda 2017), giornalista e scrittrice tedesca naturalizzata italiana, ricostruisce e ripercorre la figura e la vita della prima fotografa di guerra caduta sul campo in Spagna nel 1937 a soli ventisette anni, Gerda Taro, con lo sguardo e la tenerezza di chi l’ha più amata. E’ il racconto di una donna che esprime un’ infinita voglia di vivere unita alla capacità di risollevarsi sempre Inoltre, la ricostruzione della sua personalità attraverso i ricordi dei suoi amici e amori ha svelato cosa significava vivere negli anni Trenta per i ragazzi europei. “Si trascinava sempre dietro la fotocamera, la cinepresa, il cavalletto per chilometri e chilometri e con le ultime parole ha chiesto se i rullini erano intatti”.
Proseguiamo con un libro che è un best seller in tutto il mondo, ‘Chiamate la levatrice!’ di Jennifer Worth (Sellerio 2014), infermiera e poi musicista, narra la sua esperienza quotidiana di levatrice nell’East Side di Londra negli anni Cinquanta e dal quale la BBC ha tratto una serie televisiva trasmessa in Italia con il titolo ‘L’amore e la vita’. E’ Il primo romanzo di una trilogia, ‘Tra le vite di Londra’ e ‘Farewell to the East End’ di prossima pubblicazione. Uno spaccato di straordinaria umanità e ferocia, di miseria e generosità, di eroismo e di disprezzo di un mondo e di una realtà durissima che si mescola ai ritratti delle giovani levatrici e delle suore del convento di Nonnatus House nel quale vivevano e dipendevano professionalmente. Un diario di quotidianità che anima le protagoniste di fiducia per quel mondo che sta per finire, grazie ai cambiamenti che verranno apportati dal Sistema sanitario nazionale appena nato.
Una favola che scalda il cuore e che sospinge il lettore a condividere la passione per la lettura con gli altri è il romanzo dello scrittore francese Michael Uras ‘Le parole degli altri’ (Nord 2017). Il protagonista, Alex, ha messo insieme l’amore per la lettura con il dono di saper leggere il cuore degli altri e si è inventato un mestiere: il biblioterapeuta. Dispensa libri anziché medicine e accompagna i suoi pazienti alla scoperta del potere salvifico delle parole per stare meglio. Anche lui scopre di avere qualcosa che non va e deve ricercare in qualche libro la citazione giusta per ricominciare. Leggero e spiritoso.
Infine un libro ammiccante che strizza l’occhio alle bambine, e anche ai bambini, di oggi ‘Storie della Buonanotte per bambine ribelli’ di Elena Favilli e Francesca Cavallo (Mondadori 2017). Le autrici narrano, come piccoli ritratti e sotto forma di storie corte, le vite di 100 donne straordinarie che vengono da tutti i continenti e da mondi diversi con storie di esistenza che sono lo specchio dell’anima. Il messaggio più prezioso è questo: ciascuna donna è quello che è, per le scelte che fa, per chi le sta accanto e che il percorso che intraprende determina la vita che farà. Un libro per tutti, mamme, papà,nonni, zii, cugini parenti e amici. Anche da regalare a Natale.
AUGUSTA BRAMBILLA