È durata poco più di tre mesi, estate compresa, l’avventura di Olivia Mabellini tra i banchi del Consiglio Comunale di Cernusco sul Naviglio. Troppo complicato riuscire a far coincidere gli impegni istituzionali con la fitta agenda da medico. Ed è così che la candidata sindaco delle liste Cernusco Civica, Cernusco nel cuore e Cinquelune lista Colombo si vede costretta ad abdicare dopo appena tre sedute del Consiglio Comunale.
“Sono un medico – dichiara la Mabellini – e svolgo la mia professione come specialista soprattutto nelle ore serali della giornata, quando abitualmente viene convocato il Consiglio o le varie riunioni”. Ma i banchi del Consiglio Comunale non possono restare vacanti, qualcuno dovrà pur assumersi l’arduo compito di rimpiazzare Olivia Mabellini. In questo caso toccherà al più votato dopo la Mabellini che, scorrendo i nomi delle liste, risulta essere una vecchia conoscenza di villa Greppi, Claudio Gargantini.
Già candidato sindaco nel 2012 e consigliere comunale di lungo corso, Gargantini potrà dunque sedersi di nuovo in Consiglio dopo l’amara esclusione di Giugno. Un rientro in pista che però è già condito dalle polemiche: Gargantini è stato tacciato da Dario Collio (padre di Michela Collio, seconda più votata della lista) di essere venuto meno a un accordo preso dopo il primo turno. Secondo quanto scritto dallo stesso Collio sul suo profilo Facebook Gargantini, in caso di sconfitta, avrebbe dovuto lasciare il posto a sua figlia Michela. Un gira e rigira insomma che poco fa bene alla percezione popolare della politica, vista dai più come luogo di inciuci e favoritismi. Il dato di fatto è che Olivia Mabellini da candidata sindaca è passata a consigliera dimissionaria, nell’attesa di capire chi andrà a sedersi al suo posto.