Non è il primo anno che l’amministrazione comunale di Segrate aderisce alla misura “Nidi Gratis” promossa da Regione Lombardia che mira a ridurre la fragilità economica e sociale della persona e della famiglia a rischio di scivolamento nella povertà, si è rilevato un importante aiuto economico per parecchie famiglie segratesi che hanno usufruito di questo servizio .
“Nidi Gratis azzera la retta per la frequenza al nido pubblico o privato convenzionato di bambini i cui genitori rientrano nei requisiti previsti – dichiara l’assessore all’Istruzione Gianluca Poldi -. Lo scorso anno a Segrate sono stati erogati più di 200.000 euro, una cifra ingente che ha favorito economicamente un’ottantina di famiglie”.
Non a caso questo tipo di servizio ha l’obiettivo sia di favorire la possibilità per i genitori e in particolare per le madri di inserirsi, reinserirsi o rimanere nel mondo del lavoro dopo la gravidanza, assicurando la frequenza del bimbo all’asilo nido, conciliando così il tempo di cura e quello di lavoro, e utilizzare servizi socio educativi di qualità.
“Nonostante i gravi problemi economici in cui versa il Comune, anche quest’anno in fase di redazione del bilancio abbiamo tutelato le fasce più deboli dei segratesi, mantenendo invariate le tariffe per chi ha redditi più bassi – commenta il sindaco Paolo Micheli -. L’anno prossimo, in occasione della nuova assegnazione in concessione tramite bando dei servizi di prima infanzia, ci impegneremo a ridurre i costi introducendo nuove fasce proporzionali per agevolare anche i redditi più alti”.
L’amministrazione anche per il prossimo anno ha confermato i posti in convenzione con le strutture private già collaudate: Il piccolo sicomoro a Redecesio, Il nido di Tempo C a Rovagnasco, Up to Five e VitaminaG , tutti e a Segrate centro.
Ora non resta che attendere il mese di settembre perché le famiglie, con i requisiti richiesti, presentino le domande on line al sito di Regione Lombardia.