Il desiderio di diventare sempre più “metropolitani” è di molti comuni, e in questo caso è Segrate a darsi da fare, con ben quattro progetti che vedranno l’estensione della fibra ottica lungo alcune delle strade e delle zone principali del Comune.
Innanzitutto l’iniziativa Luce 3 prevede la riqualificazione a led di circa 3500 pali dell’illuminazione pubblica che permetterà di estendere la rete di fibra fino a Redecesio, migliorando così le connessioni delle scuole, del centro civico di quartiere e del servizio di videosorveglianza (che verrà implementato da 35 nuove telecamere).
Un’altra zona che usufruirà del nuovo servizio è Novegro, che si vedrà inclusa nel progetto del Gruppo Cap di allungare la propria dorsale di fibra sempre più verso Milano. Il passaggio avverrà attraverso le reti fognarie di Segrate partendo da Peschiera Borromeo, dove la fibra è già presente.
La Città metropolitana di Milano ha poi posato, lungo la Cassanese, una rete in fibra ottica a disposizione dei comuni dell’hinterland, ed il comune di Segrate ha approvato con una delibera la convenzione che permetterà di attivare una connessione veloce del municipio con la possibilità di condividere con i comuni vicini servizi tecnologici come server, backup e videosorveglianza.
“Con grande determinazione grazie all’alta professionalità degli uffici comunali stiamo portando avanti questi progetti in collaborazione con società ed enti sovra locali – dichiara l’assessore Viviana Mazzei, delegata all’Informatizzazione e alle Nuove tecnologie – La pubblica amministrazione deve stare al passo con i tempi e lo sviluppo della banda larga rappresenta per il territorio un fattore competitivo cruciale in termini di crescita e sviluppo, consentendo ai cittadini la fruizione di una serie di attività evolute e tecnologicamente avanzate. Ed è anche per questo che ci siamo subito messi a disposizione del Team per la Trasformazione Digitale del Governo che ha scelto Segrate per sperimentare nuovi servizi pubblici accessibili dalla cittadinanza nel modo più semplice possibile”.
L’ultimo progetto ad aver ottenuto il benestare della Giunta comunale è quello contenuto nel Piano strategico per lo sviluppo della banda ultra larga approvato dal Consiglio dei Ministri nel 2015 e sviluppato sul territorio dalla società Open Fiber: il piano è di realizzare in città una rete di fibra ottica ultra di ultima generazione che arriverà direttamente nelle aziende o nelle case dei segratesi che vorranno abbonarsi con una velocità di connessione fino a 1Gbps. Il progetto è davvero interessante, perché una velocità simile è attualmente impensabile. I lavori partiranno il prossimo settembre e si concluderanno entro un anno e mezzo, e grazie ad una convenzione della durata di 20 anni, il Comune avrà la possibilità di cablare tutti i restanti poli scolastici (Milano 2, Segrate centro e Rovagnasco) senza doversi preoccupare dei costi, che resteranno a carico di Open Fiber, come tutti i lavori di gestione e manutenzione per le quali verranno utilizzate infrastrutture comunali già esistenti nel sottosuolo e, dove non possibile, scavi a basso impatto ambientale o agganci alla rete aerea di Enel. Inoltre vi sarà un potenziamento del collegamento con il comando di Polizia Locale. La possibilità è quella di estendere, in futuro, la fibra ad altri punti del territorio fino al raggiungimento di un massimo di 20, collegando loro aree di sorveglianza, servizi decentrati, pannelli informativi ed altro.
“Segrate con questi progetti che abbiamo lanciato guarda al futuro – commenta il sindaco Paolo Micheli – Un ammodernamento tecnologico che ci consentirà di migliorare i servizi, implementando quelli legati alla sicurezza dei cittadini e favorendone la nascita di nuovi e innovativi in tema di comunicazione, mobilità o ambiente tipici da smart city. Queste novità inoltre consentiranno al Comune di abbassare i costi, perché l’utilizzo della fibra permetterà la dismissione di linee ormai obsolete con canoni costosi”.