E’ terminata la seconda edizione di Gessate Street Fest Vol. 2 con grande successo di pubblico e tanta partecipazione di gessatesi e non: giovani, famiglie, bambini, adulti che hanno vissuto un fine settimana entusiasmante ricco di proposte interessanti e variegate a dimostrazione di quanto ci sia voglia di condivisione e di svago.
La location della settecentesca Villa Daccò e il suo parco secolare hanno fatto da cornice agli artisti, agli hobbisti, al vintage, alla musica con le performance dei giovani che sabato 8 e domenica 9 luglio hanno aperto e chiuso la rassegna : i ragazzi di Radio Mxt, le band D- ALFA , NO BORDERS e NO HABITS per un inno all’hard rock, pop-rock e tribute ai Pearl Jam. L’attesissimo Dj Set con il grande Max De Riu, sabato sera, ha acceso la festa e ha fatto ballare giovani, adulti e bambini sulle note del rockn’roll e di alcuni dei brani classici diventati intramontabili che hanno fatto rivivere l’atmosfera di anni sognanti.
“E’ la prima volta che vengo a Gessate, su invito di amici comuni, e sono contento di vedere tanta gente partecipare e condividere la voglia di stare insieme – ha dichiarato Max De Riu-. Questa sera il mio intento sarà quello di provare a farli divertire con il rock’n roll,che è un genere musicale conosciuto e apprezzato da molti e che è passione e divertimento”.
Grande spazio e variegata offerta culinaria ha avuto la presenza dello Street Food, dall’american barbeque di Smootie Pit alla Pasta Fresca, dalla frutta di Straberry allo zucchero filato e dolci americani di Officina dello Feste, Licor Dei con la sua infinita varietà di birre artigianali e il bar del Caffè della Villa: un tripudio di colori, sapori e odori che sono riusciti a soddisfare tutti.
Domenica 9 luglio, dalle 16.00, si sono visti all’opera i cinque writer che hanno colto al volto la call lanciata dal Forum Giovani di Gessate e hanno realizzato le loro opere sulle pareti di un container e su alcuni pannelli e che vedranno i loro capolavori esposti in una mostra che sarà allestita, a breve, a cura della direzione del Centro Commerciale La Corte Lombarda, che è anche sponsor dell’evento.
Alan Borguet, eclettico artista che utilizza il segno come alfabeto universale, ha realizzato un’opera calligrafica in cui i tratti grafici rappresentano persone che convergono verso un focus comune e che ha così spiegato: “il mio messaggio è un equilibrio interiore che si tramuta nelle forme e nei colori dei segni che utilizzo e che per me è come un linguaggio, un modo per parlare agli altri”.
“C’è stata una risposta molto positiva e partecipata da parte della cittadinanza per la ricchezza dei contenuti proposti ed è stato anche un successo per la presenza di tanti giovani– ha dichiarato il presidente di ‘Gessate C’è’, Omar Contraffatto-. E’ un bel risultato per tutti perché è il frutto di una sinergia e di una collaborazione fattiva tra le varie realtà del paese: i commercianti, i giovani,i volontari, le imprese, i cittadini che si sono impegnati a far sì che questo evento potesse essere aggregante per l’intera comunità insieme alla soddisfazione più grande di avere fatto qualcosa di bello per il proprio paese”.
A.B.