Era il 19 luglio del 1992, il magistrato Paolo Borsellino era andato a trovare sua madre in via D’Amelio a Palermo, quando esplose un’autobomba uccidendolo con i 5 agenti della sua scorta. Meno di due mesi prima un altro grave attentato a Capaci costò la vita a Giovanni Falcone, a sua moglie e ai tre agenti della sua scorta.
L’amministrazione comunale di Cologno Monzese ha deciso di ricordare quei fatidici giorni con una manifestazione pubblica, che avrà luogo il 16 luglio e parità alle ore 11.30 da Piazza Castello. Proprio presso il cippo dei Giudici Falcone e Borsellino verranno commemorate le vite stroncate in quello che fu forse il momento più violento dell’attacco della Mafia allo Stato.
E’ prevista la partecipazione di Luigi Guarisco, referente di Libera Lombardia, l’associazione nata per sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e per promuovere legalità e giustizia.
Dania Perego, assessore alla Cultura, commenta: “Non possiamo dimenticare chi ha dedicato la propria vita alle Istituzioni. Desideriamo ricordare le figure del giudice Borsellino e della sua scorta, perché sono stati esempi da indicare ai nostri giovani”. Il sindaco Angelo Rocchi conclude: “Via D’Amelio fu il culmine di una stagione di terribili stragi mafiose. Ricordare degnamente quegli eventi serve anche a rammentare a noi stessi che l’impegno nella lotta contro le mafie non può diminuire”.
FRANCA ANDREONI