Alzi la mano chi sapeva dell’esistenza della festa per i piccoli musei! Si festeggia il 18 giugno ed è questa la prima festa nazionale, con il patrocinio del Touring Club.
L’Associazione Piccoli Musei conta molte comunità in tutta Italia, e tutti i musei hanno la caratteristica di avere un legame molto stretto con il territorio, la capacità di essere accoglienti ed offrire esperienze originali ai visitatori.
Cassina de’ Pecchi, che di questa associazione fa parte, partecipa all’evento e la location non poteva che essere Il Museo dell’Arte in Ostaggio e delle grafiche visionarie, di via Trieste 3, nell’antico torrione della cascina Casale. A fare il padrone di casa e a narrare storie di “arte in ostaggio” sarà proprio l’ideatore del MAIO, il giornalista Salvatore Giannella.
Un programma molto ricco dal titolo suggestivo: ‘Il dono delle muse, ovvero, vieni con noi a piantare i semi dell’arte trafugata’. Infatti il MAIO, è nato per suggerire un tema e provocare un’emozione, quello dell’assenza dell’arte, perché rubata, trascurata, ignorata, poco accessibile, spesso ferita da guerre e terremoti.
E poichè il cuore dei piccoli musei sono le persone, i visitatori saranno accolti con i simboli dell’accoglienza: un luogo dove trovarsi, racconti, musica, un po’ di cibo e infine un seme da piantare collettivamente accanto al museo, metafora del passaggio dalla storia passata a nuove forme dell’arte.
Tema centrale della giornata sarà il dono. Gli ospiti riceveranno una cartolina che ognuno stamperà da sé, giocando con le grafiche visionarie ideate dallo studio d’arte digitale Streamcolors per catturare i “frammenti di memoria” delle 1647 opere rubate durante la Seconda Guerra Mondiale e ancora non ritrovate, riprodotte evocativamente nel MAIO. Ognuno, poi, trasformerà con la propria creatività l’arte trafugata e le darà nuova vita.
In apertura, alle ore 17.00, Anna Rosa Nicola, direttrice tecnica della Nicola Restauri, sarà intervistata da Salvatore Giannella, racconterà e mostrerà in un video l’opera volontaria fatta dal team Nicola per ridare colori e vita ad alcuni dei capolavori danneggiati dal sisma dell’Aquila. Infatti Anna Rosa è conosciuta nel mondo dell’arte come colei che salva le opere dai terremoti e dalla trascuratezza delle persone.
Sarà poi la volta di Manuela Cuoghi che condurrà un esperimento di laboratorio fluido di scrittura collettiva sull’emozione delle ‘Scene’ del fotografo argentino Javier Chambi, esposte al primo piano.
E come ultimo dono un concerto alle ore 21.00 degli Effetto Immediato, live cover band musica pop anni 60/80 organizzato dal gruppo volontari Pioltello per Emergency a sostegno di Emergency per il progetto Politruck Italia.
FRANCA ANDREONI