Sabato 10 e domenica 11 giugno sarà la prima volta per la Festa della Dama , un nuovo appuntamento, liberamente ispirato alla figura della Dama dell’Emellino. Una due giorni che vede protagoniste 30 dame in costume, 30 giochi di società, 20 cucine internazionali dello street food, 50 espositori, grazie al coinvolgimento di oltre 60 volontari .
Perché la Dama dell’Ermellino? C’è un legame con la città e la dama al secolo, ed è Cecilia Gallerani, appartenente alla storica famiglia proprietaria della villa Gallerani, oggi villa Melzi d’Eril. E ancora le cronache riportano di una giovane Cecilia molto attiva nelle attività di promozione culturale e madrina di uno dei primi circoli letterari della storia; suo è anche il merito di aver lanciato, tra le prime, la moda dei giochi di società.
La festa aprirà sabato 11 alle 21, in piazza Manzoni con musiche, balli, mercatini enogastronomici dello street food e bancarelle. “La nostra speranza – ha commentato la consigliera delegata Valeria Mantegazza – è che questa festa possa diventare nei prossimi anni non solo un appuntamento fisso ma anche un’occasione di attrattività per tutta la nostra area”.
Domenica 11 alle 15 ci sarà la rievocazione storica itinerante della Dama dell’ermellino grazie anche , grazie alla collaborazione, non solo di due associazioni di Carugate, ma anche delle Dame Viscontee di Pandino e l’Università Sport della Mente di Milano, entrambe lombarde, poi si apriranno le danze medioevali e animazione per bambini, oltre che naturalmente giochi di società, da tavola, dama e scacchi e molto altro.
In caso di maltempo la serata danzante di sabato sera avrà luogo in via Del Ginestrino, mentre tutte le altre iniziative verranno annullate.