A nulla sono serviti gli incontri con l’Assessore alla Scuola Gianluca Poldi. I genitori dell’asilo nido Sbirulino di Segrate continuano ad opporsi ai recenti provvedimenti del Comune (ve ne abbiamo parlato qui) e lanciano una petizione.
Ciò che i genitori faticano a digerire è che tra le manovre che l’Amministrazione ha dovuto avviare per il riequilibrio di bilancio ci siano anche modifiche sulle tariffe degli asili nidi. La loro mobilitazione, come spiegano, si oppone agli “aumenti delle tariffe dei nidi fino al 40%, l’eliminazione degli sconti sul secondo figlio e la riduzione degli sgravi sul part-time (per le fasce ISEE sopra i 33.000 euro)”. La scadenza delle iscrizioni rende imminente il tema: dopo 100 firme già raccolte, mamme e papà del nido Sbirulino hanno avviato una vera e propria petizione “Contro l’aumento delle rette degli asili nido a Segrate”.
L’Assessore Poldi, che ha incontrato e dialogato con i cittadini coinvolti in diverse occasioni, ha cercato di spiegare le motivazioni del Comune, attualmente impegnato a risanare il proprio bilancio. Ma i genitori dello Sbirulino chiedono a gran voce che venga riconosciuto “il valore sociale fondamentale del servizio di asilo nido comunale per le politiche a favore delle famiglie e della conciliazione famiglia lavoro” e “di trovare i 190.000 di gettito stimato da altre voci di bilancio meno sensibili”.
Le prossime settimane vedranno i genitori attivarsi in prima persona per la raccolta firme, che essi sperano venga bene accolta dalla cittadinanza. Per maggiori informazioni l’email di riferimento è petizioneasilinidosegrate@gmail.com.