Anche Segrate potrebbe avere la sua stazione metropolitana. Ormai l’ok dalla Giunta al Protocollo d’Intesa è definitivo e si darà formalmente avvio ad uno studio di fattibilità per la realizzazione di un Hub Metropolitano Segrate-Porta Est sulla linea M4 che diventerà un vero e proprio snodo di interscambio fra il trasporto pubblico locale, la mobilità privata e quella ciclopedonale.
“Abbiamo posto le basi per l’arrivo della metropolitana M4 a Segrate – dichiara soddisfatto il sindaco Paolo Micheli – Siamo alla prima fase di pianificazione ma l’indirizzo sottoscritto da tutti gli enti coinvolti è quello di realizzare un importante nodo di interscambio ferroviario a Segrate, con metropolitana e fermata dei treni dell’alta velocità, al servizio nostri cittadini.”
Il Protocollo, sottoscritto da Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Comune di Segrate e società Westfield, prevede la stesura di uno studio che valuti la migliore localizzazione dell’Hub Metropolitano in due fasi, della durata di 120 giorni ciascuna. La prima fase sarà integralmente a carico di Westfield Milan, mentre l’onere dei costi della seconda saranno da definirsi con uno specifico atto integrativo al Protocollo.
Ad essere studiata, è la possibilità di un sistema di trasporto pubblico, svincolato dal traffico veicolare, che garantisca un collegamento fra M4, aeroporto di Linate ed il nuovo Hub, valutando anche sistemi innovativi o il prolungamento della stessa linea della metropolitana. Altra proposta avanzata, che verrà presa in considerazione unitamente agli altri studi, è la creazione di un nuovo collegamento stradale nord-sud tra la Rivoltana e la prossima Viabilità Speciale (Cassanese Bis).
“L’arrivo della metropolitana a Segrate non è più fantascienza, ma ora è un obiettivo possibile e strategico – conclude il sindaco Micheli – Un’infrastruttura importantissima per la città che garantirebbe un collegamento diretto con Linate e Milano, portando notevoli benefici al traffico e un migliore attrattività di Segrate per le aziende e per i privati cittadini”.