E’ nata a gennaio 2016, e di recente si è esibita presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, all’interno della rassegna ‘Giovani e giovanissimi in concerto’, bruciando le tappe e sorprendendo tutti. È questa la bella realtà dell’Orchestra della scuola di musica Tinina Amadei – Associazione Harmonia, diretta dalla professoressa Roberta Micelli, che era partita con l’intento di mettere insieme gli alunni dei vari corsi di strumenti musicali, ed ha finito per ottenere un crescendo di successi sia di iscritti che di pubblico, tanto da renderla una realtà consolidata in poco più di un anno.
L’ensemble è composta da una trentina di ragazzi di età compresa tra i 9 e i 17 anni, che suonano flauto, violino, pianoforte, percussioni e chitarra, che hanno regalato emozioni in quel di Milano: “Il pubblico del Conservatorio ha gratificato i ragazzi con lunghi applausi accorati e queste grandi soddisfazioni li hanno ampiamente ripagati di tutto l’impegno profuso nel lavoro di preparazione guidati dalla direzione appassionata della prof.ssa Micellli e dai validissimi insegnanti di strumento della scuola –ha dichiarato la direttrice didattica Cosetta Farina– L’emozione di potersi esibire in una sala così prestigiosa e condividere il brivido del palcoscenico con i propri amici e compagni di studio ha reso questa occasione unica e speciale per tutti.”
Il programma ha visto l’orchestra impegnata nell’esecuzione di una serie di brani accattivanti e di gradevolissimo ascolto: HavaNagila di Idelsohn, Carmen suite di Bizet (comprendente anche i celebri Habanera e Toreador) e Libertango di Piazzolla. Per raggiungere questi importanti risultati, gli allievi della scuola si ritrovano una volta alla settimana per le prove orchestrali nei locali di Villa Daccò, dove ha sede l’associazione Harmonia, sempre entusiasti e fortemente motivati.
“Noi come associazione Harmonia siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e dei risultati che hanno raggiunto con impegno e dedizione perché suonare insieme non è per niente facile –sottolinea il presidente Maurizio Micheloni – In Sala Verdi ad esempio, i ragazzi sono stati piuttosto distanziati gli uni dagli altri rispetto alle prove, ma sono stati comunque bravissimi e hanno dimostrato, ancora una volta, il senso comunitario di appartenenza, pur esprimendosi ognuno con le proprie peculiarità.” Ora li attendono altre due importanti esibizioni a Gessate presso la Sala del Cineteatro San Giovanni Bosco, venerdì 19 maggio alle ore 21.00 in occasione della serata della Fondazione Guido Tresoldi e venerdì 26 maggio alle ore 20.30.
A.B.