CASSINA DE PECCHI
UNA MOSTRA PER RICORDARE STERCHELE, PITTORE DELLE MANI

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Una  giornata intensa quella di sabato 13 maggio a Cassina de’ Pecchi  per ricordare Aldo Sterchele, pittore lombardo di adozione busserese, città in cui ha vissuto e dove ha aperto il suo studio in vicolo Sant’Antonio e fondato il laboratorio dell’Immagine.

Si comincia alle ore 15.00 alla biblioteca di via Trieste con la pittrice Chiara Duzzi per parlare della ‘critica dell’arte di Aldo Sterchele’, a seguire poi il pittore Giancarlo Nucci, con una riflessione sul ‘respiro dell’artista’, Stefano Barlassina, del Fai Martesana, che racconterà ‘la nascita del Laboratorio d’immagine’ e Camillo Fabbrica con una riflessione sulla ‘poesia, arte, amicizia come fonte di ispirazione’.  Saranno letti, infine,  due estratti delle lezioni del maestro su Vasilij Kandinskij e Pablo  Picasso .

Durante la giornata interverranno anche  il sindaco Massimo Mandelli e l’assessora alla Cultura Laura Vecchi , che consegneranno una targa  alla famiglia. Alle ore 17.00 vi sarà l’inaugurazione vera e propria della mostra nelle vicine sale del museo Maio.

In  oltre 60 anni di pittura Aldo Sterchele ha tenuto mostre in molte gallerie italiane e straniere e le sue opere figurano in numerose collezioni pubbliche e private a New York, Parigi, Verdun, Ginevra, Monaco di Baviera, Singapore, Roma e Milano. Quello che ha sempre colpito nella sua pittura sono le mani, aperte, chiuse, proiettate verso l’altro, intrecciate,  grandi, avvolgenti . Mani che pregano, chiedono, stringono, accarezzano, si tendono. Non a caso riaffiora nella memoria  la sua particolare raffigurazione de ‘L’ultima cena’ con i personaggi senza volto , ma con le mani, tante mani, che sembrano parlare tra loro oltre che parlare al visitatore. Particolare anche l’utilizzo dei colori caldi anche per dipingere la sofferenza umana, perché la sua è una pittura di contrasti: angoscia e speranza, spiritualità e sensualità, lucidità e delirio, amore e morte.

La mostra rimarrà aperta fino al 20 maggio con i seguenti orari: mercoledì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00, dal venerdì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 con ingresso gratuito.

FRANCA ANDREONI