BRUGHERIO
”DIVERSI EPPURE UGUALI”: I BAMBINI DELL’ISTITUTO MANZONI SUL PALCO DEL S. GIUSEPPE IN OCCASIONE DELLA FESTA DEI POPOLI

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Anche quest’anno Brugherio si veste a festa per celebrare tutti i popoli del mondo, ed è proprio in occasione delle manifestazioni per la 14° Festa dei Popoli che l’Istituto Manzoni ha coinvolto tutte le classi della scuola primaria in un progetto che ha visto i bambini debuttare sul palco del cinema-teatro S. Giuseppe. Lo spettacolo intitolato ‘Diversi eppure uguali’, che ha avuto luogo martedì 16 a partire dalle ore 20:30, ha impegnato gli studenti in una rappresentazione dei cinque continenti che li ha visti travestirsi, recitare, cantare e ballare sulle diverse musiche tipiche di ogni Paese.

“La scuola è il pilastro della società – ha affermato la Preside Rosaria Angioletti – e questo spettacolo è il frutto di diverse esperienze che la nostra ha accumulato, per esempio da anni raccogliamo fondi che vengono destinati ad associazioni varie che si occupino di bimbi nel mondo. Quando l’amministrazione comunale ci ha offerto questa possibilità le maestre si sono buttate con coraggio, e questo progetto sottolinea la sensibilità che l’amministrazione ha verso il tema dell’interculturalità.”

Per l’Oceania i bambini si sono impegnati nella danza, accompagnati da un coro composto dai compagni e da una piccola orchestra, coordinata da un direttore che ha riempito il teatro di musica fino alla conclusione dello spettacolo. Tra figure di salsa, movenze hip hop e passi country si è attraversato invece il continente americano, mentre l’Asia è stata rappresentata dalla danza Pangalay, l’antica “danza delle unghie” tipica del sud-est asiatico, e dai numerosi premi Nobel per la Pace originari del continente. Partendo da Malala e Ghandi, impegnatisi rispettivamente per il diritto all’istruzione e per la lotta non-violenta, arrivando fino all’attuale Dalai Lama e a Madre Teresa di Calcutta, si sono delineate le linee di un mondo che si batte per ciò in cui crede, e che lo fa in modo pacifico. L’insegnamento derivante dalla rappresentazione del continente africano è stato anch’esso importante, in quanto attraverso la storia di un colibrì impegnato goccia per goccia a domare un incendio che sta per distruggere la savana, si è ricordato quanto anche il più piccolo gesto possa contribuire all’ottenimento di un grande risultato. A seguire la favola vi è stato un canto gospel accompagnato dalla musica di una chitarra, al quale tutti gli spettatori sono stati invitati a partecipare: non è stata la prima occasione in cui il pubblico ha preso parte allo spettacolo, infatti genitori, amici e curiosi sono stati sempre molto partecipi, accompagnando balli e canti attraverso battiti di mani ed applausi. L’Europa ha poi visto i bambini, travestiti da dei dell’Olimpo, impegnati in un’esibizione teatrale per l’assegnazione dei nomi di alcuni Paesi tra i quali l’Italia, allo scopo di ricordare, come è stato affermato dai piccoli attori: “l’uguaglianza di questi fratelli diversi”.

Lo spettacolo, che aveva aperto con la visione di un filmato nel quale alcuni studenti effettuavano un volo frenato in mongolfiera allo scopo di rappresentare una partenza alla volta dei cinque continenti, si è concluso con un video che ha mostrato il ritorno degli stessi a Brugherio, ricordando così Andreani e il suo impatto sulla città.

Hanno assistito alla rappresentazione il sindaco Marco Troiano, il vicesindaco Giovanna Borsotti e l’assessora alle Politiche Culturali Laura Valli.

Mentre guardavo questo spettacolo – ha raccontato il sindaco – pensavo ad una frase di Nelson Mandela, che diceva che l’educazione è l’arma più potente che abbiamo per cambiare il mondo, e questa sera i ragazzi hanno espresso con chiarezza che abbiamo bisogno di fondare esattamente su questo tema la capacità di essere una società aperta che riconosce nell’altro il fatto che è diverso ma uguale a noi. Diversi ma uguali, uguali nei sogni, nei desideri, nelle speranze e nelle possibilità che pensiamo di offrire. Questo spettacolo apre questo mese dedicato alla Festa dei Popoli, un mese in cui saremo coinvolti in forme diverse a riflettere, a ragionare, a lavorare insieme e a costruire tenacemente una società che riconosca nella differenza la bellezza.”

Lo spettacolo si è inserito in un ampio progetto che vede gli studenti dell’Istituto impegnati nel coinvolgimento di chi proviene da una cultura diversa, sia attraverso l’utilizzo della piattaforma europea e-Twinning, che permette lo scambio e la condivisione con diversi Istituti collocati in altri Paesi, sia con la partecipazione alla Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

 “L’importanza – ha concluso il sindaco Marco Troiano – sta nella piccola goccia affidata ad ognuno di noi, come avete visto nello spettacolo. Una piccola goccia non serve a niente, ma se noi stasera usciamo di qui capendo che ognuno di noi, 34.560 persone, è una piccola goccia, allora questo mondo lo cambiamo davvero.”