Causa Brexit l’Agenzia europea del Farmaco (Ema) dovrà lasciare Londra e trovare una nuova sede. Sono tante le città che già si sono candidate ad ospitarla e fra queste c’è anche Milano. E se ad accoglierla fosse invece la Martesana?
L’idea parte da Milano4You, che vorrebbe rendere proprio Segrate la sede dell’Agenzia guidata dal microbiologo italiano Guido Rasi. Un quartiere innovativo alle porte di Milano, la prima smart city d’Italia ad alta tecnologia: questo punta a diventare il progetto di RED Srl. “Stiamo seguendo con molta attenzione la candidatura di Milano come sede per l’Agenzia Europea del farmaco (EMA) -ha spiegato Angelo Turi Amministratore di R.E.D. Srl –Come cittadino e come imprenditore sono molto orgoglioso che Milano venga presa in considerazione in tal senso e a tale proposito, pensiamo che Milano4You, possa avere le caratteristiche ideali per ospitare la sede di un’istituzione così prestigiosa: Milano4You sarà, infatti, la prima città nativa digitale in Italia e rappresenterà un modello estremamente sostenibile caratterizzato da soluzioni all’avanguardia in campo energetico e servizi alla persona, grazie anche al contributo di partner quali Samsung, IBM, Politecnico di Milano e di altri, di pari importanza, che progressivamente si stanno aggregando al progetto”.
La ricollocazione dell’Ema dovrà tenere conto di vari fattori, dalla necessità di scegliere una città che fornisca scuole europee con un alto livello di istruzione alla presenza di una rete di trasporti internazionali e interni capace di sopportare e gestire le numerose affluenze. Milano4You non si tira indietro davanti all’altezza delle aspettative: i suoi partner tecnologici e la rete di collegamenti segratesi, che comprendono autostrade, aeroporto, ospedale e la futura MM4, sono i punti di forza della sua candidatura.
Le grandi incertezze di questa fase di transizione della Brexit non permettono ancora di stimare le tempistiche di una tale decisione. Ci vorrà del tempo prima che, fra le varie candidature, venga scelta la nuova sede dell’Agenzia europea del farmaco. E chissà che non sia proprio Milano4You a spuntarla.