Un luogo di accoglienza e servizio per chi è in difficoltà, merita spazi adeguati e dignitosi per svolgere il proprio ruolo, centrale e fondamentale per la comunità. Partendo anche da questo presupposto, è stata inaugurata sabato 1 aprile la nuova sede della Caritas in via Chiesa 1, che consentirà, tra le altre cose, una più agevole distribuzione degli alimenti per famiglie indigenti residenti in città.
All’apertura dei nuovi spazi, benedetti dal Parroco Don Matteo Galli, era presente anche Vittorino Pasquali, responsabile della Caritas di Gessate, e i tredici volontari su cui si regge il servizio, oltre ad un gran numero di cittadini. “Questo è un luogo di accoglienza per le persone e le famiglie bisognose in ogni stagione, con il sole e con la pioggia” ha detto Don Matteo inaugurando anche l’area esterna con un nuovo gazebo.
La nuova sede si è resa necessaria in quanto la precedente, presso l’Oratorio San Giovanni Bosco, era in condivisione con altre realtà, ma non solo. La Caritas infatti, è inserita nel progetto per la distribuzione dei prodotti AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) alle famiglie bisognose. Affinché si possa svolgere questo servizio, che conta su derrate alimentari provenienti dalle scorte d’intervento dell’ Unione Europea, è necessario seguire e rispettare iter e norme su cui non si può sorvolare, e una tra queste è proprio la presenza di spazi idonei allo stoccaggio degli alimenti. Ecco dunque che l’esigenza di locali più ampi, è diventata una necessità impellente per proseguire in un servizio comunitario imprescindibile.
“Il nuovo spazio è dotato di quattro frigoriferi che ci permettono la conservazione di tutte le derrate alimentari come pasta, riso, olio, scatolame, formaggi -ha spiegato Pasquali- Comprese le eccedenze che ci vengono donate da Esselunga di Gessate, Il Gigante di Cambiago e Eurospin di Cassina Dè Pecchi”. Il servizio della Caritas di fatti, può contare non solo sui prodotti AGEA, ma anche su quelli dei supermercati che contribuiscono alla formazione di un piccolo banco alimentare per capirsi.
La distribuzione di tutti questi prodotti dunque, viene diversificata su più giorni: il martedì dalle ore 11.30 i prodotti raccolti con altre associazioni, il sabato dalle ore 11.30 il Banco Alimentare gestito da Amerete, e una volta al mese il pacco dei prodotti AGEA. “In totale sono circa 120 le persone che noi sosteniamo con la raccolta e la consegna di questi beni –conclude Pasquali- e il nostro impegno e la nostra presenza, continueranno a essere costanti per garantire assistenza e continuità a chi ne ha maggiormente bisogno.”
A.B.