cosí si presenta Agnese Riccitelli, direttrice da 34 anni della scuola di danza Centro Danzaricerca a Cologno Monzese, la quale settimana scorsa è entrata alla finale di Italia’s Got Talent che verrà trasmessa il prossimo venerdí 28 aprile.
La concorrente ha coinvolto nelle sue performances anche 18 fra le sue allieve dai 12 ai 30 anni, una mossa vincente che le ha permesso di entrare nell’ambita rosa dei 15 finalisti del talent show. “Il nostro percorso è cominciato 1 anno fa – ci ha spiegato Agnese – quando abbiamo partecipato ai provini. Li abbiamo passati e siamo stati richiamati alle audition per le finali. Da 100 concorrenti ci siamo ridotti a 31 per la semifinale (in onda due settimane fa ndr.) e con grande sorpresa, alla fine, siamo riuscite ad aggiudicarci un posto fra i finalisti!”
L’idea della ballerina e coreografa dal caschetto biondo e il sorriso grintoso, è stata quella di raccontare la sua realtà, fatta da un grande amore per la danza e per la sua scuola che è l’unico luogo in cui si sente veramente a casa: “In fondo casa non è dove si vive ma dove si viene capiti” ha commentato con convinzione. Per fare questo ha deciso appunto di coinvolgere le sue ragazze, sia le allieve storiche che quelle più recenti, con coreografie di danza moderna contemporanea la cui realizzazione le ha tenute impegnate per diversi mesi: “Prima di cominciare un nuovo pezzo, c’è stata una parte concettuale di brainstorming per raccogliere tutte le idee e gli spunti -ha spiegato- Poi abbiamo montato pezzo per pezzo la coreografia in circa 2 o 3 mesi, mentre l’ultimo periodo lo abbiamo dedicato esclusivamente al perfezionamento, con prove intense e all’aperto perché necessitavamo di molto spazio”.
Entrambe le coreografie portate nei live del programma infatti, presentavano una certa spettacolarità scenica: alle audition un omaggio alla ballerina tedesca Pina Bausch (guardala qui) con un pezzo sulle braccia in cui quelle delle allieve sembravano diventare una sorta di proseguimento delle braccia di Agnese: “l’idea non è casuale -spiega- infatti le mie ragazze sono come delle ali per me, mi fanno volare”. Alle semifinali la scelta è ricaduta sui piedi, protagonisti di una coreografia-elogio ad una poesia dello scrittore Erri De Luca (guardala qui), anche qui ottenuta grazie ad una perfetta sincronia, al sapiente utilizzo dei costumi (un’immensa gonna da cui sbucavano i piedi delle ragazze), e dello spazio scenico, elementi che si sono garantiti l’approvazione dei giudici con tanto di standing ovation.
Alla richiesta di quale sarà il tema per il gran finale, Agnese dice di non poterci svelare nulla, ma ci da un indizio: “sarà legato all’ambito sociale ed alla stretta attualità“, non ci resta dunque che seguire lei e le sue ballerine nella finale di venerdì per scoprire di cosa si tratta e, soprattutto, quale sarà l’esito della loro scalata al successo.