Il Consiglio Comunale di Carugate del 31 marzo è stato animato da un acceso dibattito su un tema molto delicato, quello del bilancio.
L’ordine del giorno prevedeva infatti due passaggi importanti. Una era una nota di aggiornamento al D.U.P. 2017/2019 (Documento Unico di Programmazione, cioè lo strumento di guida strategica e operativa dell’ente, ndr) e una l’approvazione del Bilancio di Previsione dello stesso biennio, oltre ai piani e bilanci di altri settori di competenza del Comune.
In particolare è stato il Partito Democratico, che vede fra i suoi consiglieri comunali proprio l’ex assessore al Bilancio Paolo Grimoldi, a contestare diverse decisioni prese dall’Amministrazione. Tra queste, le voci di spesa per la manutenzione straordinaria della pista di atletica, sono 100mila euro che, il PD sottolinea in una nota, “dovrebbe mettere il gestore privato (Gesti Sport) che ha firmato una convenzione che prevede proprio questi interventi. Perchè li deve mettere il Comune?”.
“Si prevedono i lavori della palestra delle scuole medie, ma ci si è dimenticati di riportare tali voci di spesa nel bilancio, nel fondo pluriennale vincolato, in violazione palese di una norma -continua il PD carugatese- Lo stato prevede di trasferire a Carugate 1.805.000, ma a bilancio ci sono solo 1.785.000. Un dato ufficiale che appare diverso, come possibile?”. Passando poi agli impegni di garanzia, il bilancio ne dichiara 350mila mentre i consiglieri democratici fanno notare che ne mancherebbero 5.870.000. Infine, scrivono, “non si evidenzia (atto dovuto) il perchè non si accantonano somme per futuri rischi”.
Insomma, lacune gravi quelle indicate dai consiglieri di minoranza. Nonostante queste osservazioni e l’invito a ritirare i documenti di bilancio presentati, l’Amministrazione ha infine deciso di continuare e passare all’approvazione, dopo 10 minuti di sospensione del consiglio comunale e discussione interna.
Il Partito Democratico si dice pronto a procedere con un esposto alla Corte dei Conti, segnalando come questo sia un “bilancio illegittimo”.
I tagli al sociale
Oltre a questi punti, il PD ha voluto sottolineare ciò che nel bilancio è stato tagliato rispetto al passato. “Parliamo dei 70mila euro del fondo destinato alle famiglie bisognose, dei 4mila euro di aiuto ai cittadini per le spese farmaceutiche, dell’eliminazione del bike sharing e della revoca dell’incarico al tecnologo delle mense scolastiche, sostituito da un nuovo “addetto” al controllo, di una ditta della quale l’amministrazione pare non conoscere nemmeno il nome tantomeno le modalità di assegnazione di tale incarico” spiega il PD, che conclude: “Tutto questo va ad aggiungersi ai 10mila euro in meno che è stato scelto di destinare alla Caritas locale”.
Insomma, critiche e accuse pesanti nei confronti dell’Amministrazione, alle prese con il suo primo bilancio di previsione. L’approvazione, in ogni caso, è avvenuta e presto si potrà vedere se effettivamente ci saranno delle conseguenze. Intanto la minoranza si prepara a dar battaglia.