Un importante passo avanti per una scuola più inclusiva: è questo il messaggio che il Comune di Segrate ha voluto mandare ai cittadini aderento al bando ‘ENEL Cuore Onlus – Call for ideas’, progetto rivolto agli studenti delle scuole medie con bisogni educativi speciali (BES). L’adesione è stata portata avanti attraverso la Cooperativa Sociale Sociosfera, che da anni gestisce il Centro Diurno Disabili ed il Centro Socio Educativo di via Manzoni.
Il progetto mira agli obiettivi di inclusione scolastica, promozione delle attività culturali, artistiche e ricreative e dotazione delle scuole di attrezzature informatiche ed ausili specifici per la didattica. Inoltre, i finanziamenti saranno volti a dare ai ragazzi l’opportunità di sperimentare diversi sport: il bowling con il supporti dell‘Asd ‘Tutto bowling’; il basket in collaborazione con ‘San Gabriele basket‘; la ginnastica ritmica con l’Associazione sportiva ‘Sporting 4E Onlus’; il canottaggio, grazie alla disponibilità dell’Associazione Marinai d’Italia; il golf con il supporto dell’Associazione ‘My Golf’ ed infine l’immancabile torneo di calcio organizzato dall‘Associazione Calcio Scarioni.
“Il Comune lavorerà a stretto contatto con le istituzioni scolastiche e le associazioni del territorio, raccogliendo e monitorando i dati dell’iniziativa – ha commentato il sindaco Paolo Micheli-. L’attenzione verso le fasce più debolideve sempre essere l’obiettivo primario di una amministrazione responsabile e l’inclusione sociale dei nostri ragazzi attraverso lo sport e la cultura è un binomio perfetto per raggiungere questo scopo”.
Stando ai dati MIUR, infatti, gli alunni con disabilità delle scuole, statali e non, di tutti gli ordini e gradi nell’anno scolastico 2014/2015 sono ben 234.788, pari al 2,7% del numero complessivo degli alunni. Relativamente alle tipologie di disabilità, il 95,8% degli alunni ha una disabilità psicofisica, di cui il 65,3% una disabilità intellettiva; il 3,5% una disabilità motoria; il 27% un altro tipo di disabilità (che comprende problemi psichiatrici precoci, disturbi specifici dell’apprendimento, sindrome da deficit di attenzione e iperattività), mentre l’1,6% ha una disabilità visiva e il 2,7% una uditiva.